Culture
Ecco che fine farà l'arte in Italia...

Skira presenta il volume Abecedario. Come proteggere a valorizzare il patrimonio culturale italiano di Roberto Cecchi. Che cosa sappiamo del nostro patrimonio culturale? Poco o nulla. È una potenzialità inespressa, conosciuta più per le sue disfunzioni, i ritardi e i crolli piuttosto che per il suo valore, nonostante esista un sistema di regolamentazione unico nel suo genere e di grande efficacia. Allora il problema qual è? Semplicemente, il sistema di regole è ancora quello del 1909, costruito all’occorrenza, basato su valori presunti e non sull’accertamento preventivo dell’interesse culturale. Da qui l’incapacità di conservare il patrimonio e di avere un sistema di valori condiviso, chiaro e univoco. Cecchi ci guida alla scoperta dello straordinario (ma trascurato e maltrattato) patrimonio culturale italiano e suggerisce come potrebbe essere correttamente conservato e gestito, in modo da diventare una grande ricchezza per il nostro Paese.
Roberto Cecchi è stato soprintendente a Venezia, direttore generale, segretario generale e sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Membro del Consiglio generale della Fondazione Cini e del Consiglio di amministrazione del FAI (Fondo AmbienteItaliano), è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.
Presentazione venerdì 20 novembre alle ore 18.30
a Villa Necchi Campiglio a Milano (via Mozart 14)
Con l’autore ne discutono Daniele Manacorda, autore di L’Italia agli italiani e Giuliano Volpe, autore di Patrimonio al futuro.
Intervengono Andrea Carandini e Marco Magnifico, Presidente e Vicepresidente FAI Fondo ambiente Italiano.
INGRESSO LIBERO