Culture
Elisa Fuksas confessa: "Scrivere mi ha liberata. Mi sento rinata"


LA VIDEO-INTERVISTA Elisa Fuksas ospite di "CampiglioTrepertre - Idee d'alta quota": "In Italia siamo tutti figli di qualcuno, nel bene e nel male..." - Guarda la video-intervista del direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino IL LIBRO |
"Scrivere un libro è la cosa più importante che mi sia capitata fino ad oggi. L'uscita del mio primo romanzo ('Figli di', Rizzoli) ha avuto sulla mia vita un impatto superiore a quella del mio primo, piccolo film. Mi ha fatto uscire da quella che definisco 'zona di sicurezza'. Seppur attraverso l'auto-ironia, infatti, nel libro ho affrontato questioni personali delicate". Elisa Fuksas, classe '81, confessa ad Affaritaliani.it di sentirsi cambiata: "Scrivere mi ha liberata. Sono convinta che d'ora in avanti la mia vita prenderà un'altra direzione".
La figlia del famoso architetto, ben consapevole di essere "privilegiatissima" rispetto a gran parte dei suoi coetanei, allo stesso tempo oggi non ha "più paura dei pregiudizi", e anzi aggiunge: "Mi sento come rinata".
Quanto ai prossimi progetti, Elisa Fuksas ci anticipa di essersi già messa al lavoro "sul nuovo romanzo. Sarà ancora ambientato nell'ambiente in cui ho vissuto. Ma, rispetto al primo libro, il contesto resterà più sullo sfondo. Il romanzo racconterà del rapporto tra una ragazza e un'anziana di 97 anni, in realtà molto più giovane dentro di lei". Si tratta di un incontro realmente avvenuto? "Sì - ammette Elisa Fuksas - quando scrivo non riesco a prescindere dall'elemento autobiografico".
Quanto alla sua passione per la regia cinematografia, la scrittrice sta pensando di scrivere una sceneggiatura tratta dal suo primo libro ("anche se non è facile"), e ha "già pronta la sceneggiatura di una commedia che racconta un gruppo di ragazzi privilegiati". In ogni caso, "oggi fare un film in Italia è difficile, i tempi sono lunghissimi".
Un'ultima curiosità: suo padre ha letto "Figli di"? "Alla fine sì. E' stato molto tenero. Ma mi ha detto che, per pudore, ha saltato le parti in cui la protagonista parla del fidanzato...".
@PrudenzanoAnton
