Culture
Sabrina Annoni racconta il rilancio della Fabbri: libri per bambini, giovani-adulti e... L'intervista













I DATI SULLA LETTURA DEI PIU' PICCOLI: Al via la Fiera internazionale del Libro per ragazzi di Bologna: nel 2012 decresce il settore (-6%), ma meno del resto del mercato trade del libro (-8%). E arriva una buona notizia: i più piccoli leggono più della media nazionale...
"Leggere in futuro. Rapporto sull'editoria per ragazzi 2013" - IL RAPPORTO DELL'AIE IN E-BOOK: LO SPECIALE Scrittori, editori, editor, interviste, recensioni, librerie, e-book, curiosità, retroscena, numeri, anticipazioni... Su Affaritaliani.it tutto (e prima) sull'editoria libraria |
di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

Alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, che compie 50 anni, entra nel vivo il rilancio della Fabbri, storico marchio (fondato nel 1947) della Rcs Libri. Il direttore generale Libri Trade del secondo gruppo librario italiano Massimo Turchetta ha sottolineato il ruolo della nuova squadra, “giovane ed entusiasta”, che segue oggi Fabbri, che guarda a tutte le fasce di età (dai più piccoli agli adolescenti, fino a "giovani adulti") e che si apre a tutti i formati (cartaceo, e-book e a "qualsiasi altro possa presentarci il futuro"…). Il nuovo corso della Fabbri è stato affidata al direttore editoriale Sabrina Annoni, che sta puntando sugli autori italiani e sulle collaborazioni con i creatori delle serie e dei film di animazione più importanti, “per permettere ai bambini di rivivere attraverso i libri le grandi avventure che hanno amato al cinema e in tv…”. Arrivata alla Rcs Libri nel 2010 come responsabile editoriale dei libri illustrati (dopo esperienze in Walt Disney, De Agostini e Mondadori Electa) la 44enne Annoni parla con Affaritaliani.it del presente e del futuro della Fabbri (non solo per quel che riguarda l'editoria per ragazzi...

Sabrina Annoni, la Fabbri è la casa editrice delle mitiche “Fabie Sonore”. Oggi il vostro obiettivo è rimanere “forever young”, e i vostri nuovi testi testi per i più piccoli sono ispirati dalle serie tv (da Mia and me a Fragolina dolce cuore) ai film (dalla divertente famiglia di cavernicoli dei Croods a Epic, che sarà nelle sale a maggio e che presentate in anteprima a Bologna). Cosa viene conservato dello spirito originale che ha fatto grande la Fabbri?
“Siamo molto vicini allo spirito che ha fatto grande la nostra casa editrice ed è proprio per rimanere fedele a se stessa che la Fabbri di oggi è costantemente alla ricerca di progetti creativi e programmi innovativi che possano parlare al nuovo pubblico, non solo con le edizioni cartacee, ma anche investendo sul digitale. Lavorare coi grandi film d’animazione, ad esempio, ci permette di avvicinarci ai giovani lettori anche con format all’avanguardia: per il film dei Croods, la stramba famiglia preistorica in viaggio verso il futuro, avremo fra pochi giorni non solo la versione digitale dei titoli già presenti in libreria, ma anche uno speciale e-book extra: si tratta di un libro gioco con video trailer, foto-gallery dei personaggi e quiz a risposta multipla per testare il livello di conoscenza dei fan. Anche per il film Epic-Un mondo in miniatura, che uscirà a maggio, studieremo un progetto ad-hoc legato al tema portante del film: l’ecologia e il rispetto dell’ambiente. Cambiano i temi e le modalità, ma l’attenzione e la cura dei contenuti, oltre alla passione con cui lavoriamo ai libri, rimangono immutate”.
Guardate con molta attenzione alle nuove serie tv e ai film di successo, ma non dimenticate i classici, e per la prossima estate preparate la “Junior classic collection”, con I tre moschettieri, L’Isola del Tesoro, Il mago di Oz e Piccole Donne riscritti con un linguaggio più attuale e accompagnati da nuove illustrazioni. Pensate che questi classici riusciranno ad affascinare i ragazzini di oggi?
“Si tratta di storie davvero senza tempo che possono avvicinare all’amore per la lettura fin da piccoli. Personaggi come il Capitano Flint o Long John Silver rimangono nella memoria fino all’età adulta, per non parlare di Dorothy e del suo cane Toto”.
Veniamo al target dei “giovani adulti”. A Bologna presentate a maggio proporrete il primo libro della trilogia Canti delle Terre Divise di Francesco Gungui, al suo esordio nel fantasy, che si ispira alla Divina Commedia. Gli autori italiani ormai valgono quelli americani?
“L’editoria anglosassone può ovviamente parlare a un bacino di lettori molto più vasto di quella italiana, anche per la maggiore facilità con cui viene tradotta nel resto del mondo, ma in Italia abbiamo la fortuna di avere autori di grandissimo valore con cui come editori vogliamo continuare a lavorare. Peraltro, durante la fiera di Bologna, entrambe le nostre serie verranno presentate agli editori stranieri per essere pubblicate all’estero. In Me, Mum & Mistery, che proponiamo a partire dai 9/10 anni, il tema portante è quello delle classiche investigazioni, ma sullo sfondo Lucia Vaccarino racconta la storia di Emily, una ragazzina di 11 anni appassionata di gialli, che vive con una mamma single un po’ bizzarra; si tratta di un tema che può facilmente varcare i nostri confini. Francesco Gungui nel primo volume della trilogia, che si intitolerà Inferno ed è rivolto a un pubblico dai 14 anni in su, immagina un mondo dove chi deve scontare una pena viene rinchiuso in una prigione costruita in modo da ricalcare l’Inferno di Dante, un immaginario potentissimo che affascinerà i lettori non solo italiani”.
Giunti ha Peppa Pig, Piemme-Il Battello a Vapore può contare su Geronimo Stilton, poi c'è il fenomeno della Schiappa di Jeff Kinney pubblicato dal Castoro… quale sarà il bestseller Fabbri per i più piccoli?
“L’idea di competere con il fantastico lavoro che hanno fatto gli editori nostri concorrenti rappresenta una grandissima sfida, ma questi successi mostrano che, nonostante le difficoltà economiche che stiamo tutti vivendo, il nostro mercato è vivace e in grado di accogliere programmi di qualità. Tra i nostri progetti, pensiamo che sia Fragolina Dolcecuore che Mia & me abbiano gli ingredienti giusti per coinvolgere soprattutto le bambine più piccole, mentre in autunno ci dedicheremo anche a progetti rivolti a un pubblico più maschile”.
Nell’ambito dei libri per ragazzi, quale quota di mercato puntate a raggiungere? Che obbiettivi di crescita vi siete dati nel medio periodo?
“Il progetto di rilancio si concretizzerà su più anni, ma già in questi primi mesi del 2013 stiamo crescendo molto e questo ci fa pensare che potremo conquistare uno spazio rilevante nel panorama degli editori per ragazzi”.
E chiudiamo con Fabbri adulti. Avete un nuovo consulente, Sandrone Dazieri (ex Mondadori), e nei mesi scorsi avete puntato anche voi sui romanzi low cost (a 8,80 euro) con la nuova collana “Fabbri Editori Life” riservata a un pubblico di lettrici “in cerca di emozioni”. Cosa state preparando per i prossimi mesi? Come si sta evolvendo la vostra linea editoriale? Continuerete a tenere i prezzi di copertina bassi?
“Con la collaborazione di Sandrone Dazieri puntiamo soprattutto al pubblico degli Young Adult e del Crossover, con diversi progetti. Oltre alla trilogia dei Canti delle Terre Divise di Francesco Gungui che abbiamo già citato, continueremo a lavorare sul fantasy italiano con due giovani esordienti, Sara Benatti e Clea Benedetti, che pubblicheremo nella seconda parte dell’anno. Inoltre, porteremo in Italia Killer di Barry Lyga, titolo americano di grandissimo successo che ha creato un vero e proprio genere nuovo: il thriller per giovani adulti. Per dialogare con questo pubblico cerchiamo anche di studiare molto da vicino il mondo dei social network; ed è attraverso i social network che siamo entrati in contatto con alcune giovanissime autrici di fanfiction: pubblicheremo a maggio Baci, amore e One Direction, il primo titolo italiano originato da una pagina di Facebook estremamente popolare, dedicato alla band inglese che ha letteralmente stregato le ragazzine di tutto il mondo.
La collana Fabbri Editori Life prosegue invece con la narrativa dedicata principalmente al pubblico femminile. L’editor Roberta Ferrari sta lavorando con autrici sia straniere che italiane: fra pochi giorni uscirà in libreria il romanzo di Irene Vanni, Come se fosse ieri, una storia di amicizia tra donne, con un pizzico di nostalgia degli anni Ottanta, raccontata da una voce tutta italiana in cui le nostre lettrici potranno facilmente riconoscersi. Per l’estate pubblicheremo, tra gli altri, Ashford Park, dell’americana Lauren Willig, che ha scritto una saga familiare ambientata tra l’Inghilterra degli anni Venti del Novecento, il Kenya coloniale e la New York contemporanea, e Dal primo istante, di una giovane autrice scozzese, Mahiri McFarlane, che con questo esordio ci propone una storia d’amore divertentissima, con una protagonista che ricorderemo a lungo.
Non vogliamo poi tralasciare la non fiction pratica, che è sempre stata uno dei temi principali di Fabbri Editori: pubblicheremo tra poche settimane La Paleozona, il libro del Dottor Aronne Romano, un nutrizionista che ha elaborato un nuovo regime alimentare destinato a cambiare molte delle nostre abitudini a tavola.
Abbiamo poi altri cantieri aperti dedicati al mondo degli adulti che vedranno la luce a partire dal nostro programma autunnale. Siamo ancora in fase di progetto, ma possiamo anticipare che ci rivolgeremo al pubblico maschile e al mondo dell’avventura”.
Continuerete a tenere i prezzi di copertina bassi?
"Abbiamo utilizzato la leva del prezzo di copertina contenuto per lanciare la collana Fabbri Life, ma non consideriamo il low cost come nostra strategia fondante. Fabbri è da sempre un 'editore per la famiglia' e in quest’ottica cercheremo di mantenere prezzi di copertina accessibili a un pubblico di lettori il più ampio possibile, ma ogni progetto ha una sua storia e per ciascun titolo decidiamo il giusto prezzo analizzando tutte le variabili coinvolte, senza mai rinunciare alla qualità".

