Treni e cantieri ad agosto dell'alta velocità, il M5S si mette di traverso. Ma i passeggeri sono stati informati dei lavori sulla linea - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 16:24

Treni e cantieri ad agosto dell'alta velocità, il M5S si mette di traverso. Ma i passeggeri sono stati informati dei lavori sulla linea

Le critiche dei deputati M5S Roberto Traversi e Filippo Iaria sui rallentamenti tra Milano, Roma e Napoli non tengono conto della comunicazione avviata da mesi e degli orari già aggiornati nei sistemi di vendita

di Redazione

Alta velocità,  facciamo chiarezza sui lavori estivi

Nel dibattito sui lavori estivi sulla rete ferroviaria ad alta velocità, è importante distinguere tra legittima preoccupazione per i disagi e la corretta ricostruzione dei fatti. I deputati del Movimento 5 Stelle Roberto Traversi e Filippo Iaria, in una nota diffusa ieri, hanno espresso sorpresa per i rallentamenti previsti nella settimana di Ferragosto sulla linea Milano-Roma-Napoli, sottolineando come migliaia di passeggeri abbiano già acquistato i biglietti senza esserne informati.

Una posizione che, tuttavia, non corrisponde pienamente alla realtà. La campagna informativa sui lavori infrastrutturali è partita già a gennaio, ed è stata ampiamente condivisa sia con le imprese ferroviarie sia in sede istituzionale, a partire dalla Commissione Trasporti della Camera. La stessa RFI, tramite l’amministratore delegato dell’epoca, aveva illustrato nel dettaglio tempi e modalità degli interventi in una conferenza stampa pubblica tenutasi il 20 febbraio.

Quanto alla questione dei biglietti, va precisato che sia Trenitalia che Italo hanno caricato nei rispettivi sistemi di vendita le tratte già aggiornate con i nuovi orari. I passeggeri, quindi, hanno acquistato i biglietti tenendo conto delle tempistiche previste e non sono stati colti di sorpresa da modifiche successive.

Resta aperta, e legittima, la riflessione sull’opportunità di svolgere questi interventi proprio nel cuore della stagione estiva. Si tratta però di una scelta che tiene conto anche della necessità di limitare l’impatto sui flussi pendolari e sulle attività economiche durante i mesi di maggiore operatività.

In un contesto complesso come quello della mobilità nazionale, l’esigenza di manutenzione e sicurezza deve procedere di pari passo con la massima trasparenza e con un’informazione puntuale. Ma è altrettanto fondamentale che il confronto politico si basi su dati verificati e completi, a tutela non solo degli utenti ma anche della qualità del dibattito pubblico.

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