I timori per gli effetti di una nuova ondata di lockdown manda dunque ko le principali Borse mondiali. Wall Street viaggia in profondo rosso e anche l'Europa chiude sui minimi di seduta. Del resto, in Francia oltre la meta' dei dipartimenti è ormai in zona rossa per allerta coronavirus: si tratta di una classificazione che permette ai prefetti di adottare misure supplementari per bloccare l'avanzata del covid.
In Spagna sono state varate nuove restrizioni in alcune zone di Madrid e a Londra si parla di un possibile nuovo lockdown, mentre negli Stati Uniti il conteggio delle vittime e' ormai vicino a quota 200mila. Alla fine Milano, su cui pesa anche uno 0,1% di stacco cedole, chiude sui minimi e in ribasso del 3,75%. Madrid cede il 3,4%, Londra il 3,3%, Parigi il 3,7%, Francoforte quasi il 4,4%.
Su Piazza Affari, dunque, incide solo marginalmente l'esito della tornata elettorale con la vittoria del Si' al referendum e soprattutto l'esito delle regionali che, stando alle prime proiezioni, potrebbe vedere un sostanziale pareggio tra centro-destra (Liguria, Veneto e Marche) e centro-sinistra (Toscana, Puglia e Campania): un esito che favorisce la stabilità di governo e infatti lo spread è calato in chiusura a 139 punti base dopo avere sfiorato i 150 punti prima degli exit pool.
A Milano, tra i titoli più pesanti anche Leonardo (-6,7%), Tenaris (-6,5%) e Atlantia (-6,3%). Giu' tutto il comparto finanziario mentre si salvano i farmceutici e Prsymian (-0,9%); perdite contenute per le utility con Italgas e Terna che cedono circa l'1,5%. A livello settoriale in Europa cedono terreno soprattutto i titoli dei viaggi, delle banche e delle auto con tutti gli stoxx di settore in calo di oltre il 5% mentre si difendono i farmaceutici e le utility (entrambi i segmenti -2% circa).
A Parigi la peggiore e' TechnipFmc, che cede l'11%; ArcelorMittal lascia sul terreno oltre l'8% e Renault il 7,7%; limita i danni Carrefour (-0,7%). Sul listino di Francoforte Deutsche Bank paga lo scotto della tempesta che si abbatte sui bancari e cede oltre l'8% mentre la utility Rwe limita le perdite a -1,7%. Infine Londra dove tracollano i titoli dei viaggi con International Consolidated Airlines in calo del 12%, Tui e Easyjet di oltre l'8%.
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