Piazza Affari chiude in calo (-1,39%). A Milano tonfo di Tim e Stellantis - Affaritaliani.it

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Piazza Affari chiude in calo (-1,39%). A Milano tonfo di Tim e Stellantis

di Redazione Economia

In attesa delle minute della Fed di questa sera prosegue il riposizionamento dei listini dopo i guadagni di fine 2023 in una giornata dagli scarsi spunti macro

Piazza Affari chiude in calo (-1,39%). A Milano tonfo di Tim e Stellantis

Chiusura in calo per le Borse europee. Parigi cede l'1,58% a 7.411 punti, Londra lo 0,51% a 7.682 punti, Francoforte l'1,38% a 16.538 punti. In attesa delle minute della Fed di questa sera prosegue il riposizionamento dei listini dopo i guadagni di fine 2023 in una giornata dagli scarsi spunti macro ad eccezione del tasso di disoccupazione in Germania salito lievemente al 5,9% a dicembre. 

Sulla stessa scia anche la Borsa di Milano che ha chiuso in calo la seconda seduta dell’anno. L'indice Ftse Mib è arretrato dell’1,39% a 30.100 punti. Piazza Affari dopo un inizio prudente ha virato con decisione al ribasso, in un contesto improvvisamente diventato negativo, sia sul fronte economico sia per le perduranti tensioni sul piano geopolitico. L'incertezza riguarda soprattutto le strategie di politica monetaria, con l'attesa per la pubblicazione in serata delle minute della Federal Reserve, che renderanno noti i particolari del dibattito interno tra i membri dell'istituto sui tempi per il taglio dei tassi. Sul fronte macro attesa anche per i dati dell'inflazione in Europa nei prossimi giorni e per quelli sul mercato del lavoro Usa.

Sul listino nonostante l'inversione di tendenza si è registrato comunque qualche rialzo per i bancari, con Monte Paschi +1,61%, mentre Banco Bpm si è attestato sulla parità (+0,02%). Intesa ha limato lo 0,09%, Unicredit a -0,72%. Debole Tim con un ribasso del 3,21%. In flessione i titoli industriali, con Prysmian -3,02%, Stellantis -3,42% dopo i dati negativi sulla perdita di quota di mercato in Europa, Stm -3,50%, Pirelli -2,17%. In controtendenza Leonardo con un +1,35%. Male Moncler (-4,49%), il settore della cura della salute, con Diasorin -3,45% e Amplifon -2,18%. Giù anche l'energia con Snam -1,03%, Italgas a -1,37% e Terna -0,29%, mentre tra i petroliferi Eni ha ceduto lo 0,76% e Tenaris lo 0,60%. 

Spread in lieve aumento in chiusura di giornata: il differenziale tra Btp e Bund tedeschi sale a 168 punti base, rispetto ai 166 punti registrati stamane in apertura. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,69%.