Economia
Caro carburante, 4ª stangata in arrivo: la benzina sfiora 1,8 euro, diesel su

Le medie dei prezzi praticati alla pompa in modalità self service sono a un passo da 1,8 euro/litro per la benzina e a oltre 1,81 per il gasolio
Caro carburante, non si arresta la corsa al rialzo: il report
Niente stop per la corsa dei prezzi dei carburanti alla pompa, che si avviano a registrare il quarto aumento consecutivo per le quotazioni internazionali di benzina e gasolio, nonostante il recupero dell'euro sul dollaro. La quotazione del gasolio è vicina al record storico toccato lo scorso 8 marzo, il Brent è in calo a 106 dollari. Le medie dei prezzi praticati alla pompa in modalità self service sono a un passo da 1,8 euro/litro per la benzina e a oltre 1,81 per il gasolio. Sul servito siamo rispettivamente a 1,92 e 1,94 euro/litro.
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Tamoil ha aumentato di tre centesimi al litro i prezzi consigliati della benzina e di quattro quelli del gasolio. Nel dettaglio, ecco le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,795 euro/litro (+13 millesimi, compagnie 1,801 pompe bianche 1,780), diesel a 1,812 euro/litro (+20, compagnie 1,819, pompe bianche 1,796), benzina servito a 1,924 euro/litro (+6, compagnie 1,967 pompe bianche 1,838), diesel a 1,940 euro/litro (+11, compagnie 1,985, pompe bianche 1,853).
Per il Gpl servito siamo a 0,853 euro/litro (invariato, compagnie 0,855 pompe bianche 0,851), metano servito a 2,177 euro/kg (-6 compagnie 2,277, pompe bianche 2,098), Gnl 2,766 euro/kg (-40, compagnie 2,791 euro/kg, pompe bianche 2,746 euro/kg).
Per quanto riguarda i prezzi sulle autostrade, ecco i dati: benzina self service 1,870 euro/litro (servito 2,095), gasolio self service 1,890 euro/litro (servito 2,120), Gpl 0,932 euro/litro, metano 2,722 euro/kg, Gnl 2,969 euro/kg.
A tal proposito alcune delle misure contenute nella bozza del decreto che taglia le accise sui carburanti fino all'8 luglio, che sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri, spuntano anche: l'aggiornamento a metà luglio del termine per gli esercenti per trasmettere le giacenze nei serbatoi (all'8 luglio) per la "corretta applicazione" del taglio delle accise e il monitoraggio anti-speculazioni del Garante dei prezzi, che si potrà avvalere anche della Guardia di Finanza. Il garante monitorerà "l'andamento dei prezzi, anche relativi alla vendita al pubblico" e nel caso del metano ne controllerà l'andamento "nell'ambito dell'intera filiera di distribuzione commerciale".
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