Economia
Case e affitti scontati a camerieri e baristi, assist di Meloni ai lavoratori. Il governo stanzia 120 milioni
Per il 2025 sono immediatamente disponibili 44 milioni di euro, metà dei quali sarà impiegata per coprire parte dei costi di affitto di alloggi

Case e affitti scontati a camerieri e baristi, assist di Meloni ai lavoratori
Un nuovo piano abitativo destinato ai lavoratori del turismo, con una dotazione iniziale di 120 milioni di euro. L'iniziativa, definita "senza precedenti" dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, mira a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro che da anni penalizza il settore, incentivando al contempo la mobilità della forza lavoro. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera allo stanziamento per realizzare, ristrutturare e modernizzare abitazioni riservate a chi lavora in hotel, bar e ristoranti. Il provvedimento prevede anche incentivi per affitti a canone agevolato.
Per il 2025 sono immediatamente disponibili 44 milioni di euro, metà dei quali sarà impiegata per coprire parte dei costi di affitto di alloggi da mettere a disposizione dei lavoratori per un periodo di almeno cinque anni, con una riduzione minima del 30% rispetto ai prezzi medi di mercato. Gli altri fondi saranno distribuiti tra il 2026 e il 2027, con 38 milioni stanziati per ciascun anno. "Con questa misura – ha dichiarato la ministra Santanchè – vogliamo da un lato migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti del comparto turistico, e dall’altro offrire un sostegno concreto agli imprenditori del settore".
Negli ultimi anni, ristoranti e strutture ricettive hanno sempre più difficoltà a trovare personale: mancano cuochi, camerieri, addetti alle pulizie, barman e gelatai. Confcommercio ha recentemente lanciato l’allarme: secondo l’Ufficio studi dell’associazione, nel 2025 saranno circa 260mila i lavoratori che commercio, ristorazione e ospitalità non riusciranno a trovare. Le difficoltà a reperire personale qualificato sono una realtà da tempo, ma con il turismo tornato a pieno regime, il problema è ancora più evidente.
"Investendo nelle cosiddette staff house, ovvero alloggi destinati al personale del comparto turistico – ha aggiunto Santanchè – rendiamo il settore più attrattivo, in particolare per i giovani, e favoriamo una crescita più robusta e competitiva delle imprese". Il piano ha dunque l’obiettivo di affrontare l’emergenza abitativa, migliorare la qualità della vita dei lavoratori e produrre benefici di natura economica, sociale e occupazionale. Si tratta solo del primo passo all’interno di un più ampio Piano Casa su cui il governo sta lavorando per rispondere al problema abitativo, in particolare per le nuove generazioni.