A- A+
Economia
Def, Pil in crescita del 4,5% nel 2021. Debito su.Deficit sotto il 3% nel 2025

Via libera del Consiglio dei ministri al Documento di economia e finanza (Def) e alla richiesta di un nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi, destinato a finanziare un nuovo decreto si sostegno all'economia. Nel 2021, secondo le stime incluse nel Def, la crescita del Pil programmatico arriverà al 4,5%, nel 2022 il Pil crescerà del 4,8%, per poi crescere del 2,6% nel 2023 e dell'1,8% nel 2024.

Si tratta, spiegano fonti di palazzo Chigi, di tassi di incremento mai sperimentati nell'ultimo decennio. Il rapporto deficit/Pil è stimato all'11,8% nel 2021, un livello molto elevato dovuto alle misure di sostegno all'economia e alla caduta del Pil. Il rapporto deficit/Pil scenderà al 5,9% nel 2022, al 4,35 nel 2023 e al 3,4% nel 2024. A partire dal 2025, il rapporto deficit/Pil tornerà a scendere sotto il 3%.

Il rapporto debito/Pil è stimato nel Def in aumento al 159,8% nel 2021, per poi diminuire al 156,3% nel 2022, al 155% nel 2023 e al 152,7% nel 2024. Nella premessa al Def, secondo quanto si può leggere in una bozza, il ministro dell'Economia Daniele Franco sottolinea che grazie al prossimo decreto, finanziato con lo scostamento da 40 miliardi, "i sostegni a imprese e famiglie erogati sin cui nel 2021 raggiungerebbero il 4% del Pil, dopo il 6,6% erogato l'anno scorso".

"L'auspicio del Governo - prosegue Franco - è che, grazie ad andamenti epidemici ed economici sempre più positivi negli ultimi mesi, questo sia l'ultimo intervento di tale portata. Resta comunque l'impegno a sostenere l'economia per tutto il periodo che sara' necesario se ne ricorreranno le condizioni". Il nuovo decreto, spiega il ministro, "avrà come destinatari principali i lavoratori autonomi e le imprese, e concentrerà le risorse sul rafforzamento della resilienza delle aziende piu' impattate dalle chiusure, la disponibilita' di credito e la patrimonializzazione".

In particolare, "si darà la priorità alla celerità degli interventi, pur salvaguardandone l'equità e l'efficacia". "Sebbene il Governo condivida l'opinione che le regole fiscali europee debbano essere riviste allo scopo di promuovere maggiormente la crescita e la spesa per investimenti pubblici - precisa inoltre Franco - la riduzione del rapporto debito/Pil rimarrà la bussola della politica finanziaria del Governo. Tale rapporto è previsto salire a quasi il 160% a fine 2021, per poi ridiscendere di circa 7 punti percentuali".

Commenti
    Tags:
    defdaniele francodeficit/pil italia defscostamento def




    
    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


    motori
    Mercedes-Benz, Nuovo G 580 EQ la svolta elettrica nel fuoristrada

    Mercedes-Benz, Nuovo G 580 EQ la svolta elettrica nel fuoristrada

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.