Deutsche Bank, utile lordo per 1 miliardo di euro nel 2020

Deutsche Bank,  Christian Sewing: "Risultati oltre le aspettative"
 

Deutsche Bank ha generato utile in tutti e quattro i trimestri nonostante l'impatto della trasformazione e di COVID-19. L'utile netto annuale ammonta a 624 milioni di euro, mentre l'utile ante imposte a 1 miliardo di euro. L'utile netto del quarto trimestre 2020 è di 189 milioni di euro.

Christian Sewing, amministratore delegato, ha dichiarato: "Nell'anno più importante della nostra trasformazione, siamo stati in grado di compensare più che bene gli effetti legati alla trasformazione e gli elevati accantonamenti sui crediti, nonostante la pandemia globale. Con un utile al lordo delle imposte di un miliardo di euro, abbiamo superato le nostre stesse aspettative. Abbiamo costruito solide basi per una redditività sostenibile e siamo fiduciosi che questo trend positivo generale continuerà nel 2021, nonostante questi tempi difficili". 

La banca ha registrato una crescita significativa della redditività di Core Bank nel 2020, generando un utile al lordo delle imposte di 3,2 miliardi di euro, in aumento di sei volte rispetto al 2019 e un utile ante imposte rettificato1 in aumento del 52% a 4,2 miliardi di euro. L'utile del quarto trimestre al lordo delle imposte è stato di 591 milioni di euro contro la perdita dell'anno precedente.
 
La crescita dei ricavi è proseguita nel quarto trimestre: i ricavi netti del Gruppo per l'intero anno 2020 sono aumentati del 4% a 24,0 miliardi di euro, nel quarto trimestre sono cresciuti del 2% a 5,5 miliardi di euro. I ricavi netti dell'intero anno della Core Bank sono in aumento del 6% a 24,3 miliardi di euro.
 
La riduzione dei costi rimane sull'obiettivo. Le spese infruttifere calano del 15% a 21,2 miliardi di euro per l'anno e del 21% a 5,0 miliardi di euro nel quarto trimestre. I costi rettificati 2020, al netto degli oneri di trasformazione1 e delle spese rimborsabili legate a Prime Finance, sono in calo del 9% a 19,5 miliardi di euro, come da obiettivo, e dell'8% a 4,6 miliardi di euro nel quarto trimestre. Registrati dodici trimestri consecutivi di riduzione su base annua dei costi trimestrali rettificati al netto degli oneri di trasformazione1 e dei prelievi bancari. L' 85% degli effetti di trasformazione previsti fino al 2022 pienamente riconosciuti.
 
La Capital Release Unit continua a progredire sul de-risking, le attività ponderate per il rischio sono di 34 miliardi di euro a fine anno, in calo del 25% nel 2020, mentre l'esposizione alla leva finanziaria di 72 miliardi di euro, in calo del 43% nel corso dell'anno. La perdita ante imposte 2020 è di 2,2 miliardi di euro, contro 3,2 miliardi di euro nel 2019.
 
Prosegue la gestione disciplinata del capitale, del rischio e del bilancio. Il Common Equity Tier 1 ratio è stato rafforzato al 13,6% nel quarto trimestre, mentre le riserve di liquidità di 243 miliardi di euro sono in aumento di 21 miliardi di euro su base annua. L'accantonamento per le perdite sui crediti è di 251 milioni di euro nel quarto trimestre e di 1,8 miliardi di euro, 41 punti base degli impieghi medi, per l'intero anno.