Economia
Disney, la variante Delta non fa paura: incassi a 17 mld, boom di abbonati

IPA
Le entrate del terzo trimestre superano le attese: a trainare il servizio on demand. Si punta a raggiungere quota 230-260 milioni di abbonati entro il 2024
Disney, pandemia ormai alle spalle: gli utili volano nel terzo trimestre, 116 milioni di abbonati al servizio on demand
Covid, lockdown e variante Delta non sembrano frenare il business di Disney: il colosso statunitense nel terzo trimestre ha visto tornare a volare i suoi utili. Le entrate, ben al di sopra delle attese, hanno raggiunto quota 17,02 miliardi di dollari. A trainare la crescita anche il boom di abbonati al servizio on demand, che hanno toccato, tra aprile e giugno, i 116 milioni, nonostante l'aumento del prezzo mensile di base a 8 dollari. L’obiettivo del gruppo è quello di raggiungere tra i 230 e i 260 milioni di abbonati a Disney+ entro il 2024.
"Ora che Disney+ è stato lanciato nella maggior parte dei principali mercato, inizia il duro lavoro. Dovrà continuare ad attrarre nuovi abbonati mantenendo quelli che si sono già iscritti"; ha notato Eric Haggstrom di eMarketer. Ma "il catalogo di streaming di Disney è la concorrenza più importante per Netflix, e Disney+ sta rapidamente guadagnando terreno sul leader del settore", ha aggiunto. Per non parlare delle uscite di nuovi titoli, come la serie TV "Loki" della Marvel o l'ultimo film d'animazione della Pixar, "Luca", durante lo scorso trimestre.
"Le nostre piattaforme stanno andando molto bene", ha detto Bob Chapek, il capo dell'azienda. "Ora abbiamo 174 milioni di abbonamenti totali a Disney+, ESPN+ (sport) e Hulu, e un sacco di nuovi contenuti che stanno per essere diffusi", come il musical West Side Story di Steven Spielberg, che è stato rinviato fino al 20 dicembre.