Enasarco/dismissioni: Costa, codici interni più stringenti sul conflitto di interessi - Affaritaliani.it

Economia

Enasarco/dismissioni: Costa, codici interni più stringenti sul conflitto di interessi


Enasarco e il suo presidente, Brunetto Boco, sono al centro di nuove polemiche sulle dismissioni e in particolare sulla vendita di immobili dell'ente allo stesso presidente e ad altri dirigenti e sindacalisti. Mentre è in corso il voto on line per il rinnovo dei vertici il  vicepresidente Gianroberto Costa, che è anche coordinatore di ''Insieme per Enasarco'',  in una intervista a ''Il Foglio''  sostiene che servono codici interni più stringenti sul conflitto di interessi.  ''Le  dismissioni - rileva - sono state garantite da perizie e valutazioni esterne, quindi penso che non ci siano danni o violazioni della legge, però c'è una questione di opportunità se un presidente si compra un appartamento. Io personalmente non lo comprerei.''

''Dietro alla nostra coalizione così ampia e solida - aggiunge - c'è la volontà di compiere una riforma radicale per gestire tutto con più trasparenza e maggiore impegno etico. Attualmente i conti sono in equilibrio, ma c'è un problema di sostenibilità perché l'ente dà garanzie fino a 30 anni, ma non ai 50 previsti dalla legge. ''

Secondo Costa è quindi necessario incentivare e sostenere i giovani che vivono a lungo nel precariato, ma soprattutto investire nella crescita del paese. ''L'impegno - rileva - è quello di investire il 6 per cento del patrimonio da 7 miliardi nell'economia reale, è ciò che dovrebbero fare i fondi pensione.''

Per il coordinatore di ''Insieme per Enasarco'' (  listone composto da Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confcooperative, Fisascat -Cisl )   c'è stato un tempo storico in cui l'ente investiva nella casa per tutti, ora deve fare equity in maniera non clientelare. '' Può diventare - precisa - un partner dello Stato per investire nelle grandi infrastrutture, per rilanciare lo sviluppo e garantire le pensioni.''