Economia
Flixbus compra Greyhound, rilevato lo storico marchio Usa per 172 mln

Il gruppo tedesco pagherà 148 mln di euro a Firstgroup, società britannica che detiene in portafoglio Greyhound Lines, che serve 2.400 destinazioni
Flixbus, il gruppo tedesco low cost si prende la storica Greyhound: acquisizione per 172 mln di dollari
Il gruppo tedesco low cost all'assalto del marchio storico statunitense Greyhound: Flixbus ha annunciato l'acquisizione della compagnia di bus a lunga percorrenza per 172 milioni di dollari, espandendo così la propria offerta "mox cost" negli Stati Uniti. In particolare, la tedesca pagherà 148 milioni di euro a Firstgroup, società britannica che detiene in portafoglio Greyhound Lines, che serve 2.400 destinazioni in Nord America e trasporta quasi 16 milioni di passeggeri all'anno.
Un'operazione apparentemente in controtendeza al momento storico di crisi. Ma che in realtà si allinea perfettamente alla strategia architettata dalla low cost mesi fa: qunado la pandemia metteva in ginocchio le società di trasporti di tutto il mondo, Flixbus già stava discuteva di un aumento di capitale da 650 milioni di dollari, che avrebbe portato poi a giugno la valutazione della società a 3 miliardi di dollari. Nella conferenza stampa in cui la società annunciava l’aumento di capitale, il fondatore e amministratore delegato, André Schwammlein, aveva detto ai giornalisti: “La pandemia ha colpito pesantemente noi come ha colpito tutti. Ora la situazione migliorerà ed è il momento di passare all’attacco”.
E l’attacco è stato affondato quattro mesi dopo con una ‘vittima’ d’eccellenza: gli investitori di Flixbus avevano accordato l’aumento di capitale proprio per aggredire il mercato statunitense. Le prime avvisaglie di ripartenza avevano dato fiducia ai fondi di venture capital che avevano finanziato la società fin dai suoi primi passi, mentre aziende come Greyhound accumulavano perdite, sia per la concorrenza di società come Flixbus, sia per colpa dei confinamenti dovuti al Covid-19. Per Flixbus la preda perfetta. L’acquisizione da parte dell’ex startup dei trasporti tedesca rappresenta il compimento della scalata a livello globale del gruppo.
Flixbus non è nuova ad acquisizioni e deve la sua crescita proprio a una serie di operazioni di acquisizioni e fusioni sulle concorrenti. Una panoramica la offre l’osservatorio Crunchbase: Linita nel 2015, Megabus e Postbus nel 2016, Eurolines nel 2019 e Greyhound a completare il quadro. Dalla fondazione da parte dell’allora 28enne Schwammlein e i coetanei Daniel Krauss, Jochen Engert, Flixbus ha raccolto circa due miliardi di dollari, attratto oltre 16 investitori istituzionali, diventando uno dei principali unicorni del panorama europeo dell’innovazione.