Fondazione Crt, perde quota l'ipotesi di commissariamento. Poggi: "Fiduciosa, non ci saranno proroghe"
Il rischio di commissariamento continua a gravare sulla Fondazione CRT, in seguito al terremoto istituzionale che, un mese fa, ha portato alle dimissioni del segretario Andrea Varese e del presidente Fabrizio Palenzona. Nel frattempo, il Ministero dell'Ec
Fondazione Crt: Poggi, eviteremo commissario, no richiesta proroga a Mef
Il rischio di commissariamento continua ad aleggiare sulla Fondazione Crt, sin dallo scorso aprile, quando è scoppiato il terremoto istituzionale che ha portato alle dimissioni del segretario Andrea Varese e del presidente Fabrizio Palenzona. E mentre il Ministero dell'Economia e delle Finanze prosegue l'ispezione iniziata il 5 giugno, Anna Maria Poggi, presidente della Fondazione CRT, si dichiara fiduciosa che "eviteremo il commissariamento della Fondazione. Ce la stiamo mettendo tutta".
Poggi è al lavoro sulle modifiche alla governance dell'Ente dopo il caso del presunto 'patto occulto' dei consiglieri. La Fondazione ha tempo fino al 22 agosto per rispondere ai rilievi del ministero dell'Economia sui conflitti di interesse e riscrivere le regole interne e, secondo Poggi, non saranno necessarie proroghe: "C'è stata una interlocuzione con il ministero su questo punto. All'inizio, da giurista pignola quale sono, pensavo fosse necessario avere più tempo per affrontare un quadro obiettivamente complesso. Poi abbiamo realizzato che, anche nell'interesse della Fondazione, sia meglio chiudere in tempi stretti. Quindi non ci saranno proroghe" dice in una intervista a La Stampa.
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"Le rilevazioni del Mef so quali sono e posso assicurare che risponderemo punto su punto - prosegue - Poi starà all'autorità di vigilanza valutare. Quanto all'inchiesta invece non so cosa ci sia nelle carte e a quali valutazioni siano arrivati i magistrati". La presidente della Fondazione Crt si sofferma anche sulla situazione economica dell'Ente assicurando che "la situazione patrimoniale è solidissima e la struttura non ha mai smesso di funzionare, sia per quanto riguarda le erogazioni, sia nel seguire da vicino lo sviluppo dei progetti da noi finanziati e le attività delle nostre partecipate".