Generali Italia si aggiudica il Premio Areté al Salone della CSR 2017
Generali Italia partecipa al Salone della CSR e dell’innovazione Sociale 2017: “Arte della Sostenibilità”. E vince il Premio Areté per la Comunicazione Interna
Generali Italia al Salone della CSR e dell’innovazione Sociale 2017. Le parole di Lucia Sciacca, Direttore Communication and Social Responsibility di Generali Country Italia
Nell'ambito della quinta edizione del Salone della CSR in Bocconi a Milano, l’evento in Italia dedicato alla sostenibilità e all'innovazione sociale, Genarali Italia si è aggiudicata il premio Areté per la Categoria Comunicazione Interna Hackathon 2017 idee su Semplifichiamo – Appassionati di Semplicità, per il “coinvolgimento che alimenta il senso di appartenenza all’azienda e libera progetti innovativi dei dipendenti e degli stakeholder”. "Siamo lieti di ricevere per il secondo anno consecutivo il Premio Aretè ed in particolare che quest’anno il riconoscimento vada alla Comunicazione Interna. Siamo convinti che coinvolgere i dipendenti su temi strategici sin dalla fase di progettazione, unito ad una comunicazione chiara e trasparente, sia un elemento competitivo e di successo per ogni azienda” – ha dichiarato Lucia Sciacca, Direttore Communication and Social Responsibility di Generali Country Italia –. “In particolare, l’esperienza dell’Hackathon interno è per Generali una modalità nuova che fa leva sul contributo e la creatività di ciascuno per favorire l’innovazione e nuove opportunità di business”.
Generali Italia partecipa al Salone della CSR e dell’innovazione Sociale 2017. L'opera creata dal vivo dall’artista Fabio Ferrone Viola
Il Premio Areté, giunto quest'anno alle quattordicesima edizione, è il premio promosso da Nuvolaverde Onlus con Confindustria, Abi e Gruppo 24 Ore con lo scopo di segnalare alla business community e all'opinione pubblica i soggetti che si sono distinti per la capacità di veicolare messaggi responsabili, informazioni chiare, concrete e di valore. Generali Italia, presente per il secondo anno consecutivo a questo appuntamento, ha voluto contribuire al tema del Salone “L'arte della sostenibilità”, con l’artista Fabio Ferrone Viola che ha creato dal vivo un’opera per illustrare il proprio concetto di arte a supporto della sostenibilità, coinvolgendo in prima persona gli spettatori che hanno potuto inviare attraverso i social (twitter e instagram) frasi, idee e pensieri legati alla sostenibilità ambientale con l’hashtag #ValoreCultura, tra i quali è stato scelto il titolo dell’opera: “Seconda Vita”.
Generali Italia partecipa al Salone della CSR e dell’innovazione Sociale 2017. Il progetto Valore Cultura e l'arte di Fabio Ferrone Viola
L’iniziativa rientra nel progetto Valore Cultura che esprime l’impegno di Generali Italia a proteggere e valorizzare l’arte e la cultura per sostenere la crescita sociale ed economica delle comunità in cui operiamo perché il patrimonio culturale italiano ha un valore inestimabile e rappresenta un elemento fondante dell’identità del nostro stesso Paese. Con tante iniziative diffuse su tutto il territorio Valore Cultura vuole avvicinare all’arte un pubblico sempre più vasto stimolando la diffusione di idee in grado di creare benefici significativi e duraturi nel tempo. L’operato di Fabio Ferrone Viola - che fa dell’educazione ambientale e del riciclo la propria fonte d’ispirazione - rientra perfettamente in questo ambito. Le sue opere, infatti, raccontano esperienze e passioni ma anche e soprattutto quei sentimenti di insofferenza rispetto all’avanzare del degrado ambientale. Proprio per questo motivo lattine, tappi di bottiglia e scarti vengono recuperati e trattati come colori a olio, riprendendo vita in altre forme. Le sue opere, figurative e astratte, tentano di richiamare l’attenzione sull’urgenza del disastro ecologico. Il coinvolgimento da parte di Generali Italia grazie a Valore Cultura dell’artista nel progetto è l’occasione per condividere questi valori attraverso un’esperienza interattiva unica nel suo genere: un importante momento di confronto tra le organizzazioni che hanno intrapreso un percorso di innovazione sociale e quelle che si accingono a farlo; un’occasione per indagare sulle attese dei giovani raccogliendo le loro idee e coinvolgendoli in progetti di CSR.