Economia

Guerra, la Borsa di Mosca riapre del tutto: ma l'indice Moex non brilla

Via libera alle contrattazioni di tutti i 55 titoli dopo la riapertura parziale del 24 marzo scorso con soli 33. Vietata ancora la vendita allo scoperto

Le contrattazioni sono concentrate in alcune "finestre" temporali e i titoli internazionali saranno disponibili per le negoziazioni con limitazioni

A distanza da più di un mese dalla chiusura il mercato azionario russo riapre completamente: alla Borsa di Mosca torna la negoziazione su tutti i titoli azionari, dopo la riapertura parziale del 24 marzo scorso con soli 33 titoli. Resteranno in vigore alcune restrizioni sull'orario delle contrattazioni per le azioni (dalle 9.50 alle 13.50, fuso orario di Mosca) e per le obbligazioni (dalle 9.30 alle 14.00). Resta in vigore il divieto di vendita allo scoperto. I titoli di società straniere negoziati in Russia potranno essere scambiati dalle 9.30 alle 19.00. 

Il 24 febbraio, giorno in cui il presidente russo Vladimir Putin ha dato il via all’invasione dell’Ucraina, il principale indice azionario russo è crollato del 33%, per poi rimbalzare il giorno successivo del 20%, ultimo giorno di negoziazione per le azioni alla Borsa di Mosca. Oltre al divieto delle vendite allo scoperto, le contrattazioni sono concentrate in alcune "finestre" temporali e i titoli internazionali saranno disponibili per le negoziazioni con limitazioni. Mentre gli scambi sono partiti da meno di mezz'ora, il Moex cede il 2,16% a 2.429,64 punti, mentre il Rts, denominato in dollari, arretra dell'1,04%. 

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