A- A+
Economia
Immatricolazioni auto, nuovo calo a luglio: in Italia -0,8%

Auto, le immatricolazioni scendono dello 0,85% rispetto a un anno fa. Domanda in crisi anche per l'esaurimento degli incentivi 

Immatricolazioni auto in Italia ancora in calo: a luglio piede sul freno rispetto all'anno prima. Secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono risultate pari a 109.580 unità, lo 0,85% in meno rispetto a un anno fa.

La discesa è decisamente più contenuta rispetto al -15% dei due mesi precedenti, ma è comunque sintomo di una domanda sempre in crisi anche per l’esaurimento degli incentivi.

E così il consuntivo dei primi sette mesi dell’anno indica che le 793.856 immatricolazioni fanno segnare una contrazione del 20,3% rispetto al pari periodo dell’anno scorso e del 36% circa sui livelli pre-pandemici del 2019.Dopo dodici mesi in rosso è arrivato quindi il tredicesimo calo nelle immatricolazioni di Auto in Italia che hanno fatto registrare una contrazione dello 0,9% rispetto a luglio 2021 e del 28,5% rispetto a luglio 2019, cioè rispetto all'ultimo mese di luglio prima della pandemia.

Ma il Centro studi Promotor fa anche notare che "la situazione del mercato dell'Auto resta dunque molto grave e l'effetto sulle vendite degli incentivi alla rottamazione varati il 6 aprile scorso è finora decisamente modesto. Oltre allo scarso effetto degli incentivi, molti sono gli elementi che stanno fortemente penalizzando il mercato Auto tricolore.

Nel 2020 l'esordio della pandemia ha determinato un primo drastico calo rispetto al 2019 che è tuttora molto difficile da recuperare". La pandemia non è comunque l'unica causa delle difficoltà attuali dell'auto perché - spiega Promotor - "molto stanno influendo sulla domanda gli effetti psicologici e concreti della guerra in Ucraina e delle sanzioni adottate nei confronti della Russia a cui si aggiungono la crisi nelle forniture di microchip ed altri componenti essenziali per la produzione di automobili, il ritorno dell'inflazione, la fine del denaro a costo zero o comunque molto contenuto per le imprese ed ora anche la possibilità di politiche monetarie non più espansive".

Il mercato dell'auto italiano, ma anche in Europa,- sottolinea il Centro Studi Promotor- si trova stretto tra due emergenze. Una crisi della domanda e una grave crisi anche dell'offerta. L'impatto sul settore è molto pesante e non sono certo leggere le conseguenze per i consumatori.

Nonostante il ridimensionamento della domanda - ha dichiarato Gian Primo Quagliano, presidente Centro Studi Promotor - la carenza di prodotto è oggi talmente forte da avere effetti molto negativi per i potenziali acquirenti di auto sia nuove che usate.

Per le nuove i tempi di attesa per la consegna si sono molto dilatati e i prezzi effettivi praticati dai concessionari sono aumentati perché si sono decisamente ridimensionati gli sconti che in tempi normali venivano accordati ai compratori e che potevano arrivare fino ad un 10% sul listino.

D'altra parte dall'inchiesta congiunturale di luglio del Centro Studi Promotor emerge che il 95% dei concessionari dichiara giacenze di autovetture nuove basse. Per Stellantis - secondo i dati Anfia - la quota di mercato si attesta al 35% circa a luglio 2022 rispetto al 36% circa dello stesso mese 2021. A livello marchi si evidenzia un recupero di +53,7% per Alfa Romeo.

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    autoimmatricolazioni




    
    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


    motori
    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.