Industria, dopo lo stallo torna la luce: a novembre fatturato su dello 0,9%
Dopo mesi di flessione, il fatturato dell’industria torna a crescere in termini congiunturali. La crescita sull’anno è dell’11,5%
Industria in ripresa, l'Istat rileva una dinamica positiva sia nel mercato interno che estero
Dopo due mesi di flessioni, l’industria tira un sospiro di sollievo: secondo i nuovi dati Istat diramati oggi il netto dei fattori stagionali, a novembre torna a crescere il fatturato in termini congiunturali, favorito da un maggiore dinamismo della componente estera rispetto a quella interna. Nel confronto tendenziale su dati corretti per i giorni lavorativi, si registra un incremento del valore del fatturato sia in termini complessivi sia con riferimento ai principali raggruppamenti di industrie. La crescita in volume risulta decisamente più contenuta.
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Entrando nel vivo dei numeri diffusi dall'Istat, a novembre si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dello 0,9% in termini congiunturali, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati: +0,6% sul mercato interno e +1,3% su quello estero. Nel trimestre settembre-novembre 2022 l’indice complessivo è cresciuto dello 0,8% rispetto al trimestre precedente con una crescita dello 0,4% sul mercato interno e dell'1,7% sul mercato estero.
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Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a novembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali in crescita del 2,7% e per i beni di consumo in rialzo dell'1,5%, mentre registrano una flessione su base mensile per l’energia in calo dell'1,8% e per i beni intermedi che scendono dello 0,5%. Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’11,5%, con incrementi del 10,1% sul mercato interno e del 14,3% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2021.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali marcati per l’energia in rialzo del 19,5%, per i beni strumentali in salita del 17,6% e i beni di consumo che crescono del 13,3%. Più contenuti per i beni intermedi in riazo solo del 4,5%. Con riferimento al comparto manifatturiero, tutti i settori di attività economica mostrano una crescita tendenziale. A novembre si stima che l’indice destagionalizzato del fatturato in volume, relativo al settore manifatturiero, registri un aumento in termini congiunturali dell'1,2%. Corretto per gli effetti di calendario, il volume del fatturato per il comparto manifatturiero cresce in termini tendenziali dello 0,5%, con un incremento molto più contenuto di quello in valore dell'11,4%.