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Economia
Inflazione, anche Macron corre ai ripari: oltre 40mld per energia e carburanti

Francia, il Senato ha approvato il progetto di legge di bilancio per mitigare l'inflazione 

L'inflazione corre anche in Francia, e il presidente francese corre ai ripari. Il senato ha infatti approvato, in prima battuta, il progetto di legge di bilancio che prevede, tra l'altro, lo scudo tariffario sull'energia, lo sconto carburante di 30 centesimi al litro per settembre-ottobre e di 10 tra novembre e dicembre, oltre alla rivalutazione del punto indice per i dipendenti pubblici. 

Con 225 voti a favore e 101 contrari, il Senato ha approvato il progetto di legge di bilancio consuntivo con in dotazione 44 miliardi di euro destinati al sostegno del potere d'acquisto dei francesi e dei finanziamenti ai territori.

Si tratta della seconda serie di misure tese a mitigare l'impatto dell'inflazione su cittadini e collettività locali, anche in vista di un autunno che si preannuncia particolarmente caldo in quanto a rivendicazioni socio-economiche.

Nel dettaglio, il testo adottato prevede il proseguimento dello scudo tariffario sull'energia e lo sconto carburante di 30 centesimi al litro per settembre-ottobre e di 10 tra novembre e dicembre, oltre alla rivalutazione del punto indice per i dipendenti pubblici.

Tra le modifiche alla legge già adottata dall'Assemblea nazionale, i senatori hanno introdotto un ulteriore sostegno alle comunità colpite in particolare dall'aumento dei prezzi dell'energia e dal punto indice dei dipendenti pubblici, portando la dotazione complessiva a 750 milioni di euro.

Inoltre il Senato ha accolto una forte richiesta del presidente del gruppo Les Re'publicains (LR, destra gollista), Bruno Retailleau, votando 20 milioni di crediti per avviare l'implementazione di una carta sanitaria biometrica Vitale per combattere le frodi.

Provocando clamore a sinistra, i senatori hanno sostituito, contro il parere del governo, il bonus eccezionale per il ritorno a scuola a settembre di 100 euro, solitamente riservato ai minimi sociali, con un aumento eccezionale di 150 euro per i beneficiari del bonus attività. Consenso, invece, su una busta da 40 milioni di euro per i banchi alimentari.

Altri punti 'caldi' del testo sono già stati adottati lunedì, suscitando un'alzata di scudi dei senatori di sinistra: con il sostegno del ministro dell'Economia Bruno Le Maire, i senatori hanno reso permanente l'aumento da 5.000 a 7.500 euro del tetto di esenzione dall'imposta sugli straordinari, votato dall'Assemblea nazionale per il solo anno 2022. 

L'Assemblea alta ha anche votato, ma contro il parere del governo, la perpetuazione della possibilità per le aziende di riacquistare le giornate di riduzione del tempo di lavoro (Rtt) dai dipendenti - prevista dai deputati solo fino alla fine del 2023 - con un riscatto esente da tasse e contributi.

L'emittente Bfmtv ha sottolineato che il testo è fortemente divisivo. In effetti i senatori di sinistra hanno votato contro, denunciando "dei passi indietro sul piano sociale" mentre i comunisti hanno evidenziato una "connivenza ormai chiara tra la destra senatoriale e il governo".

La destra tradizionale si è invece complimentata per i contributi dati dal Senato che "consolidano il potere d'acquisto attraverso il lavoro".

Entro questa notte, in commissione mista paritaria, deputati e senatori dovranno trovare un accordo sul testo che potrebbe essere convalidato definitivamente domani.

Le due camere hanno già raggiunto un accordo sul progetto di legge urgente contenente un'altra serie di misure a sostegno del potere d'acquisto, in calo come conseguenza dell'aumento dei prezzi di materie prime e cibo nel contesto della guerra in Ucraina. 

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