Economia

Qualcomm mette gli occhi su Intel, prove di nozze per il rilancio dei chip made in Usa

di Redazione

La società statunitense di ricerca e sviluppo leader nel campo delle telecomunicazioni starebbe mettendo gli occhi sul gigante dei chip per una possibile acquisizione

Intel-Qualcomm, intesa per il rilancio dei chip made in Usa. Rumor 

Qualcomm, società statunitense di ricerca e sviluppo leader nel campo delle telecomunicazioni, starebbe mettendo gli occhi sul gigante dei chip Intel. Pare che il colosso californiano abbia recentemente contatto Intel per valutare una possibile acquisizione. Lo riporta il Wall Street Journal, citando una fonte vicina al dossier. Dopo la notizia, le azioni di Intel hanno  inizialmente registrato un aumento, per poi chiudere in rialzo di circa il 3%, mentre quelle di Qualcomm hanno perso circa il 3% alla chiusura. Se l'accordo dovesse concretizzarsi, sarebbe una delle più grandi fusioni tecnologiche di sempre. Intel ha una capitalizzazione di mercato di oltre 90 miliardi di dollari.

Come ricorda Adnkronos, un tempo il più grande produttore di chip al mondo, Intel è da anni in una spirale discendente che ha subito un'accelerazione nel 2024. Il titolo ha registrato il suo più grande calo giornaliero in oltre 50 anni ad agosto, dopo che la società ha riportato risultati deludenti. Le azioni di Intel hanno perso il 53% quest'anno, poiché gli investitori esprimono dubbi sui costosi piani dell'azienda per produrre e progettare chip. Qualcomm e Intel competono in diversi mercati, tra cui quello dei chip per PC e laptop. Tuttavia, Qualcomm, a differenza di Intel, non produce i propri chip, ma si affida a società come Taiwan Semiconductor Manufacturing Company e Samsung.

Qualcomm genera meno ricavi rispetto a Intel. Ha riportato 35,8 miliardi di dollari di vendite nell'anno fiscale 2023, rispetto ai 54,2 miliardi di dollari di Intel nello stesso periodo. Un potenziale accordo sarebbe complicato da questioni antitrust e di sicurezza nazionale. Sia Intel che Qualcomm operano in Cina e entrambe hanno visto accordi bloccati dalle autorità antitrust cinesi, ricorda sempre Adnkronos. Intel non ha avuto successo nel suo tentativo di acquisizione di Tower Semiconductor, così come Qualcomm nella sua offerta per acquisire NXP Semiconductor.

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