Economia
Ita, doccia gelata dall'Ue: deve restituire 400 mln allo Stato. E ora?

L'Europa: "L'Italia ha il dovere di recuperare l'aiuto incompatibile con le norme Ue, più gli interessi"
Ita, ecco le trattative non andate a buon fine
I tedeschi, prima ancora della pronuncia dell’Europa, avevano ridotto la loro offerta per il 40% della compagnia a circa 200 milioni, in calo rispetto ai 250-300 inizialmente preventivati. Si tratta, d’altronde, di una start-up che dovrebbe aver chiuso il 2022 con Ebitda negativa per oltre 460 milioni di euro e un fatturato appena oltre il miliardo. La cifra da rimborsare all’Italia rappresenta un notevole aggravio per la compagnia che deve per forza di cose uscire dal perimetro del governo.
Giorgia Meloni sognava di risolvere la partita, riuscendo in un compito in cui perfino Mario Draghi aveva fallito. L’ex-premier, infatti, aveva avviato una trattativa in esclusiva con Certares. Sembrava che fosse la volta buona, ma poi gli americani – dopo una visita nella control room di Ita – hanno deciso di ritirarsi senza tanti complimenti. Giancarlo Giorgetti si è molto speso per far partire una trattativa con Lufthansa che sembrava bene avviata ma che ha registrato un rallentamento negli ultimi giorni.