Economia
La Bce pronta ad aumentare i tassi: obiettivo gli extra-profitti delle banche

La Bce vuole alzare i tassi d'interesse sui depositi
La Banca centrale europea sta cercando il modo di impedire alle banche di realizzare diversi miliardi di euro di profitti extra con i prestiti ultra-economici lanciati durante la pandemia, dopo che avrà iniziato ad aumentare i tassi di interesse alla fine di questo mese. Si tratta di 2.200 miliardi di euro di prestiti agevolati che la Banca centrale europea ha fornito alle banche quando è scoppiata la crisi del Covid-19, i quali, ora che la banca centrale prevede di aumentare i tassi di interesse, secondo gli analisti, potrebbero fornire profitti aggiuntivi fino a 24 miliardi di euro agli istituti di credito della zona euro. Secondo il Financial Times, che cita tre fonti bene informate, il direttivo della Bce discuterà su come limitare i margini extra che centinaia di banche potranno guadagnare dai loro prestiti agevolati depositandoli presso la banca centrale.
La Bce intende rialzare a luglio il tasso di interesse sui depositi che attualmente è a -0,25% e che probabilmente tornerà positivo per la prima volta da un decennio a settembre. Una possibilità potrebbe essere quella di modificare i termini dei prestiti per impedire che le banche realizzino un ritorno automatico sui fondi. La Bce ha difeso i suoi prestiti a basso costo alle banche, sostenedo che "senza di essi la pandemia avrebbe colpito l'economia reale molto più duramente". L'istituto si è rifiutato di spiegare come potrebbe impedire agli istituti di credito di fare guadagni extra dopo il 21 luglio. Morgan Stanley ha stimato che le banche potrebbero guadagnare tra i 4 e i 24 miliardi di euro di profitti extra mettendo in deposito presso la banca centrale i prestiti a basso costo della Bce dallo scorso mese fino al dicembre 2024. La cifra potrebbe variare a seconda di quanto velocemente aumenteranno i tassi nei prossimi mesi. Più di 740 banche hanno chiesto i prestiti nel giugno 2020, ma il numero totale di partecipanti non è disponibile al pubblico. La Bce ha iniziato ad offrire i prestiti nel settembre 2019. Inizialmente erano disponibili al tasso di deposito della Bce dello 0,5%. Ma dopo la pandemia, la Bce ha ridotto il tasso a -1% pagando le banche per prendere in prestito denaro, a condizione che non riducessero i loro portafogli di prestiti all'economia.