Economia
Lautaro Martinez, il vino del bomber dell'Inter continua a restare amaro: crescono le vendite, ma la perdita non si azzera
I costi pesano sull'antico vigneto di Malbec. La perdita 2024 di 580mila euro è stata internamente ripianata con versamenti da parte dei soci


Lautaro Martinez e Marcus Thuram - Foto Lapresse

Lautaro - Foto Lapresse

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foto Lapresse

Lautaro - Foto Lapresse

Lautaro e Thuram - foto Lapresse

foto Ipa
Lautaro Martinez, il capitano dell'Inter vende sempre più vino ma i costi pesano sul bilancio 2024
Il vino di Lautaro Martinez, capitano dell’Inter, si vende di più ma continua a restare amaro. Lo testimonia il bilancio del 2024 appena depositato della Cittanina srl di cui l’argentino nerazzurro ha il 10% mentre il 75% è della moglie Agustina.
L’esercizio, infatti, s’è chiuso con ricavi che anno su anno sono saliti da 799mila euro ad oltre 853mila euro ma i costi hanno continuato a pesare e così l’ultima riga ha visto una perdita pressoché stabile a quasi 580mila euro con ebit negativo rimasto a -575mila euro. La società con 13 dipendenti, comunque, ha visto i debiti diminuire anno su anno da 970mila euro a 731mila euro mentre la perdita del 2024 è stata internamente ripianata con versamenti da parte dei soci.
A Las Compuertas, a Luján de Cuyo, Mendoza, Cittanina gestisce un antico vigneto di Malbec piantato nel 1930: situato a 1050 metri sul livello del mare, godendo di escursioni termiche importanti, che contribuiscono alla nascita di vini di altissima qualità. Cittanina è una linea vinicola che comprende due etichette: “Passione” e “Coraggio”, con una “tiratura” di 50mila bottiglie distribuite in Italia dalla Meregalli.