Luce e gas, bollette troppe care: arriva lo sconto a luglio. Rumors
Ipotesi di sconto in bolletta a luglio per luce e gas: la proposta è allo studio del governo dopo l'ultimo report dell'Autorità per l'energia (Arera)
Luce e gas sconto in bolletta a luglio: l'ipotesi al vaglio del governo
Prezzi energetici alle stelle, le quotazioni del gas superano i 100 euro ad Amsterdam e l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), analizzando i contratti di approvvigionamento del gas, sottolinea un valore considerevole per gli extra-utili. Un mix di fattori esplosivo che sta portando il governo verso una valutazione di uno sconto in bolletta per luce e gas nel mese di luglio. A scriverlo è il Messaggero che sottolinea come il report di Arera abbia evidenziato un sostanziale rialzo dei prezzi, non contingente, bensì strutturato su tutta la filiera: nei prossimi tre mesi la tariffa tutelata sarà pari a 20 euro/megawatthora in più rispetto ai costi di approvvigionamento.
A luglio sconto in bolletta di luce e gas, il report di Arera
La situazione in Italia è infatti critica: è difficile che i prezzi dell'energia potranno tornare a breve a livelli più contenuti, e lo dimostrano sia l'escalation della benzina, che ha sfondato i due euro al litro aumentando in una settimana di 7 centesimi, sia la quotazione del gas, arrivata fin sopra i cento euro ad Amsterdam (i livelli di maggio).
Così l'Arera in linea con l'Ue, nella giornata di ieri ha diffuso una nota, nella quale ritiene "opportuno" destinare ai clienti finali di luce e gas, una parte di eventuali "extraprofitti" ottenuti dalle aziende del settore. Dopo un "Monitoraggio dei contratti di approvvigionamento destinati all'importazione di gas in Italia", trasmesso a Governo e Parlamento, l'Authority ha spiegato che eventuali "extraprofitti" devono andare agli utenti finali perche' su di loro ricadono "tutti i costi e i margini che si generano lungo la filiera".
Anche la Commissione Europea, il 18 maggio scorso, ha indicato la possibilità per gli Stati membri di estendere, "in via eccezionale e per periodi di tempo limitati, la possibilità di riallocare ricavi infra-marginali eccezionalmente elevati per sostenere i consumatori". Famiglie, soprattutto quelle meno abbienti e più vulnerabili, ma anche piccole imprese sopraffatte dall'impennata dei prezzi a cui gli aiuti dati dal governo non bastano più.
Luce e gas, sconto in bolletta a luglio. "Parte degli extraprofitti agli utenti"
Sulla benzina poi "è emergenza nazionale", denuncia l'Unione nazionale consumatori, secondo cui "il governo deve bloccare le speculazioni mettendo un tetto ai prezzi o, meglio ancora, tornando ai prezzi amministrati fino a che non sarà finita questa escalation pericolosissima. Non può aspettare la scadenza dell'8 luglio" per il taglio dell'accisa, ma deve alzarne "subito la riduzione di almeno altri 10 cent e ridurre l'Iva dal 22 al 10%", afferma il presidente Massimiliano Dona, per il quale in una settimana per un pieno sono serviti 3,7 euro in piu'.
La federazione dei gestori degli impianti di carburanti (Fegica), che ipotizza un litro di verde a 2,5 euro per l'estate in assenza della proroga del taglio delle accise, denuncia che "in poco più di 70 giorni, oltre la meta' del corposo taglio delle accise" su benzina e gasolio "decretato dal Governo e' stato letteralmente bruciato". E, nel definire la "situazione del tutto fuori controllo", invita a "decretare il ritorno, almeno per l'emergenza, al prezzo amministrato dei carburanti, come in altri Paesi europei, Germania compresa, si sta ragionando". Soluzione che chiede anche il Codacons.
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