Luxottica "vara un nuovo modello di gestione della Fase Due e di prevenzione" nelle sue sedi di lavoro in collaborazione con il dipartimento di medicina molecolare dell'Università di Padova e il laboratorio di microbiologia e virologia Universita'/Azienda Ospedale di Padova. Il pacchetto di misure straordinaria, spiega una nota, "guiderà nei prossimi mesi la transizione verso una nuova normalità lavorativa e mette ancora una volta al centro la salute e la sicurezza dei lavoratori, dei clienti ottici e di tutti i consumatori".
In particolare, si realizzerà "l'integrazione delle misure di sicurezza e prevenzione passiva sin qui adottate con meccanismi di sorveglianza attiva, tra cui un innovativo "protocollo tamponi" e un sistema di monitoraggio dinamico del rischio contagio". Luxottica, cioè, "offrirà gratuitamente a tutta la popolazione aziendale tra uffici, stabilimenti e negozi l'opportunita' di sottoporsi, in una prima fase su base volontaria, a un tampone per la diagnosi di positivita'' al coronavirus.
L'azienda lancerà poi nei prossimi giorni nello stabilimento principale di Agordo una nuova sperimentazione che prevede l'adozione di un 'badge di prossimita'' per aiutare i dipendenti a osservare il distanziamento sociale e per gestire in forma anonima eventuali contatti a rischio.
"La dimensione unica di questa crisi richiede risposte e strumenti nuovi, non adattamenti di vecchi modelli - ha commentato l'amministratore delegato Francesco Milleri - Quello che oggi cambia e costituisce la vera novita' e' l'evoluzione del concetto di comunita' e di responsabilita' aziendale. Una responsabilita' che si amplia a tutelare l'intero sistema sociale ed economico di riferimento".
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