Economia
Marchionne rilancia la fusione Fca-Gm
General Motors chiude nuovamente a una possibile fusione con Fca (Fiat Chrysler) dopo le parole di Sergio Marchionne a Monza, in occasione del Gran Premio di Formula 1. "Il nostro management e il nostro consiglio di amministrazione sono sempre al lavoro per massimizzare il valore per i nostri azionisti", spiega ad Affaritaliani.it Tony Cervone, Senior Vice President - Global Communications di General Motors. Che aggiunge: "Sia il management di GM sia il consiglio di amministrazione hanno completato una revisione approfondita su una possibile fusione con FCA arrivando alla conclusione che l'implementazione dell'attuale piano di GM sia il modo migliore per creare valore per gli stessi azionisti di GM", conclude Cervone. "Il nostro attuale piano - aggiungono fonti del colosso Usa dell'automobile - è stato delineato più volte con obiettivi dichiarati di un ritorno sul capitale investito superiore al 20% sulla media dei quattro trimestri. Negli ultimi quattro quarter, come annunciato durante la presentazione dei risultati del secondo trimestre, abbiamo raggiunto il 23,5%, tra i primi nell'industria automobilistica. Abbiamo anche stabilito obiettivi strategici per la leadership nelle tecnologie, tra cui la guida autonoma, l'efficienza del carburante e dell'elettrificazione, nonché la connettività. Inoltre, siamo stati molto aggressivi nell'allineare il nostro investimento in mercati con un significativo potenziale di crescita, tra cui l'India, riducendo la nostra esposizione nei mercati in cui pensiamo che il potenziale di crescita si sia ridotto, compresa la Russia". "General Motors ha dimostrato che sta ben performando", sottolineano le fonti di Detroit. "Abbiamo registrato sei trimestri consecutivi di aumento della redditività e un incremento dei margini. I margini nell'America del Nord, nel secondo trimestre, sono stati superiori al 10%, ovvero il nostro obiettivo dichiarato per tutto il 2016. Nonostante le difficoltà della Cina, abbiamo continuato ad avere forti guadagni anche in quel mercato con margini tra il 9 e il 10%". "La questione, quindi, non è quella di un rifiuto categorigo a Marchionne, ma piuttosto di un'analisi dettagliata e approfondita che dimostra che la nostra attuale traiettoria operativa - e l'esecuzione del nostro piano strategico - fornisce un migliore ritorno per gli azionisti di GM che una fusione con FCA", conclude le fonti ai massimi livelli di GM. |
Una possibile fusione con General Motors non metterebbe assolutamente a rischio i posti di lavoro in Italia. Lo ha detto l'a.d. di Fca, Sergio Marchionne che in risposta alle domande dei giornalisti ha detto: "No, una delle cose che ho chiarito assolutamente nella mia presentazione in aprile e' che le implicazioni di una possibile unione di quel tipo avrebbe un effetto pari a zero sulle infrastrutture produttive delle due societa'". Il manager italo canadese ha anche risposto ""chi sa?" alla domanda se sia lecito attendersi un risultato a breve quanto a un possibile progetto di fusione di Fca. "Quello che ho detto chiaramente nell'intervista ad 'Automotive News' - ha proseguito - e' che i colloqui restano una priorita' importante per Fca. Li consideriamo la migliore alternativa strategica possibile per noi e per loro (General Motors, ndr). L'ho detto e lo ripeto adesso. Non vi posso informare sulla tempistica dell'attuazione di un simile progetto, o su ulteriori colloqui e discussioni su questo soggetto. Confermo che General Motors resta il partner ideale per noi e che noi rappresentiamo per loro un'alternativa non facilmente replicabile".
"Non ho detto questo, non ho detto niente, confermo soltanto il nostro interesse per General Motors". Cosi' l'a.d. di Fca, Sergio Marchionne, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se un'opa ostile per General Motors era fuori questione. Marchionne ha poi detto di non avere "nessun commento" sulla questione e ha aggiunto "di non essere bravo a fare previsioni sul futuro". Alla domanda se ha mai parlato a qualcuno degli azionisti di General Motors, Marchionne ha risposto: "Se l'ho fatto e' stato per caso, ma non sono andato a cercare qualcuno in particolare per parlare di questo deal. Non ho assolutamente alcun dubbio, comunque, che avro' l'occasione per interfacciarmi in qualche modo con la base degli azionisti. Condividiamo parte degli azionisti di base e quindi puo' succedere.
La produzione del Suv Maserati Levante a Mirafiori iniziera' "a fine 2015-inizio 2016". Lo ha annunciato l'ad di Fca, Sergio Marchionne, parlando ai giornalisti al termine dell'86sima edizione del Gp d'Italia a Monza, che ha visto la Ferrari di Vettel aggiudicarsi il secondo posto, dietro alla Mercedes di Lewis Hamilton.
ELEGIO A RENZI - "Penso che abbia realizzato progressi fenomenali in un Paese che e' stato cosi' riluttante ai cambiamenti. Ho a che fare con questo Paese da quasi 12 anni e non ho mai visto qualcun altro che si e' dedicato cosi' intensamente come mostrato da Renzi nell'anno e mezzo (di carica, ndr)". Cosi' l'a.d. di Fca, Sergio Marchionne, commentando con i giornalisti l'operato del premier Matteo Renzi, anch'egli presente al Gp d'Italia a Monza. "Dovete dargli piu' spazio e sostegno", ha aggiunto Marchionne, che anche definito Renzi "la migliore speranza di questo Paese nel 21esimo secolo per accelerare il passo".