Economia
Moda-AI, matrimonio perfetto: l'unione può generare fino a 275 mld di dollari

Dalla creazione dei capi fino all'ultimo passaggio della distribuzione, l'AI potrebbe essere un alleato perfetto per il mondo della moda. La ricerca
Moda e Ai, insieme possono abbattere i costi di marketing
Inoltre, lo studio fornisce anche alcuni esempi, come contribuire a creare design più venduti, riducendo i costi di marketing, oppure rendere ancora più personali le comunicazioni con i clienti (elemento cruciale nell’ambito del lusso, tanto che le aziende che eccellono nella personalizzazione della comunicazione arrivano ad aumentare i ricavi del 40% rispetto alle aziende che non sfruttano la personalizzazione secondo un altro studio di McKinsey) e accelerare i processi. Può anche rimodellare la catena di approvvigionamento e la logistica, le operazioni di negozio e le funzioni organizzative e di supporto.
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Uno tra gli ultimi esempi di applicazione dell’intelligenza artificiale nella moda è il caso dell’olandese G-Star, che ha lanciato un totale di dodici look in denim disegnati dalla piattaforma Midjourney. E le applicazioni di questa tecnologia si sono susseguite anche in altri ambiti. C’è da ricordare il caso di Levi’s che, lo scorso anno, si era affidata all’intelligenza artificiale per trovare il prezzo giusto a cui vendere i propri prodotti. Anche un colosso del lusso come Lvmh già da tempo sta studiando le potenzialità di questo strumento, attraverso una partnership quinquennale siglata nel 2021 con Google Cloud Platform per consentire ai suoi marchi di sfruttare i nuovi strumenti di AI.