Economia
No start-up e un occhio agli Npl: la nuova vita di De Agostini
De Agostini sta cambiando pelle, cerca investimenti a lungo termine con approccio da private equity evoluto. La mappa delle partecipazioni dell'impero novarese
Alla fine del primo trimestre, complessivamente, DeA Capital registrava una posizione finanziaria netta positiva per oltre 137 milioni, in crescita di oltre 3 milioni rispetto a fine 2015, quasi interamente dovuto all’incremento della liquidità disponibile.
Il gruppo De Agostini si era messo, dunque, alla finestra, aspettando l’occasione più propizia per tornare a investire: chissà se le turbolenze di queste ultime settimane non consentiranno di trovare l’occasione giusta per tornare a investire in qualche gruppo italiano, o se non si preferirà puntare sul nascente mercato dei crediti non performanti (Npl) per assumere nuove esposizioni indirette verso Pmi italiane momentaneamente in affanno.
Luca Spoldi