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Caldaie a gas, Abbassalebollette.it illustra gli incentivi per la sostituzione

Bonus caldaia e altri incentivi, Abbassalebollette.it illustra tutti i bonus per la sostituzione della caldaia a gas

L’inverno ormai è alle porte e i continui aumenti sui prezzi del gas metano impongono, per tutte le famiglie, un serio ragionamento sui consumi di gas. Il principale indiziato è l’impianto di riscaldamento e, più nello specifico, la caldaia a gas, che per il riscaldamento domestico arriva ad assorbire oltre il 90% dei consumi di gas metano della famiglia media.

Nonostante si stiano diffondendo tecnologie per il riscaldamento domestico sempre più efficienti e a zero emissioni inquinanti, come le pompe di calore, nella maggior parte dei casi non è possibile sostituire il metano come fonte principale di riscaldamento. In questi casi bisogna allora guardarsi intorno e valutare dispositivi in grado di ridurre i consumi, garantendo le stesse prestazioni. La soluzione sono le caldaie a condensazione.

La caldaia a condensazione è un particolare tipo di caldaia dotata di un circuito di recupero del calore latente presente nei fumi di scarico. In breve, i fumi ad alta temperatura, invece di finire direttamente all'esterno attraverso la canna fumaria, vengono incanalati in un circuito che permette di preriscaldare l’acqua dell’impianto e quindi ridurre l’utilizzo di gas necessario per far riscaldare l’abitazione. Questo sistema consente di incrementare le prestazioni della caldaia a gas di un ulteriore 10%, che si traduce in una riduzione dei consumi complessivi di gas, stimata dal portale Abbassalebollette.it, fino al 35%, soprattutto se si fa operare la caldaia con temperature di mandata inferiori ai 55°C e se si installano anche le termovalvole.

Se i risparmi sui consumi non fossero sufficientemente allettanti per spingere alla sostituzione, va considerato che ci sono incentivi fiscali e bonus per cambiare la vecchia caldaia che riducono fino al 65% il costo della sostituzione.

Caldaia a gas, i bonus e gli incentivi per la sostituzione

Il principale incentivo è l'Ecobonus, spesso chiamato in gergo anche Bonus caldaia. L'Ecobonus è una detrazione fiscale, che può essere portata in detrazioni direttamente sulla dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali di pari importo. Chi non avesse sufficiente capienza fiscale o, semplicemente, volesse monetizzare subito il credito, può cedere tale importo o direttamente all'installatore, che effettuerà lo sconto diretto in fattura, o ad un istituto di credito, che lo acquisterà offrendo liquidità diretta pari ad una percentuale molto elevata del credito ceduto.

Per la sostituzione della caldaia si può beneficiare di due differenti detrazioni: un ecobonus con aliquota al 50%, se si installa esclusivamente la nuova caldaia almeno in classe A, e un ecobonus con aliquota al 65%, se, oltre alla caldaia in classe A, vengono installati dispositivi di termoregolazione evoluti come termovalvole e termostati evoluti.

L’Ecobonus scade il 31 dicembre, ma da diversi anni il governo rinnova la misura, allocando appositi fondi in sede di bilancio, quindi è verosimile considerare certa la proroga per almeno un altro anno, nell’attesa che venga resa strutturale.

Oltre alla misura dell’ecobonus, vale la pena ricordare che esistono altre misure di incentivi fiscali con le quali abbattere il costo di installazione della nuova caldaia. Innanzitutto il Bonus Ristrutturazioni al 50%, in questo caso il bonus viene erogato, nell’ambito dei massimali di spesa, senza vincoli sulla classe energetica o sulla presenza di dispositivi aggiuntivi di termoregolazione.

C’è poi il Superbonus al 110%, misura pensata per riqualificazioni energetiche più complesse e che riguardano l’intero edificio, con miglioramento della classe energetica dello stesso, consente la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione (ndr. l’installazione della caldaia a condensazione è uno degli interventi trainanti necessari ad attivare il bonus), ma ha requisiti di accesso molto alti e, soprattutto, nonostante le proroghe annunciate sulle scadenze, i tempi sono molto stretti e diventa difficile accedere.

E infine il Conto Termico al 65%. Quest’ultima misura è sicuramente diversa dalle precedenti, in quanto il “bonus” non viene riconosciuto come credito d’imposta, ma come rimborso diretto su conto corrente in una o due tranche. Il conto termico, tuttavia, si applica nei casi in cui la vecchia caldaia a gas venga sostituita con un impianto meno inquinante, come la Pompa di Calore. In molti impianti, infatti, è possibile effettuare il cambio di generatore di calore senza troppi interventi invasivi, installando al posto della caldaia a gas una pompa di calore aria acqua o, dove possibile, una pompa geotermica.

Orientarsi tra le varie misure di incentivo e, soprattutto, orientarsi tra le varie marche e modelli di caldaie presenti sul mercato non è sempre semplice. Per questo motivo è buona regola individuare più di una ditta di installazione e richiedere più preventivi, magari dopo aver già raccolto informazioni sul web su portali dedicati al risparmio energetico domestico, come ad esempio Abbassalebollette.it.

Come suggerito in vari approfondimenti dagli esperti di Abbassalebollette, infatti, è bene orientarsi verso una caldaia a condensazione di fascia alta, delle migliori marche presenti sul mercato, come quelle elencate nella “Classifica delle migliori Caldaie a Gas” stilata dal portale stesso. Il maggiore costo viene facilmente abbattuto dagli incentivi fiscali e la qualità superiore può garantire minori consumi di metano, maggiore durata nel tempo e minori interventi di manutenzione. I top brand del mercato, inoltre, possono garantire una migliore capillarità di centri assistenza sul territorio, con tempi d'intervento ridotti. Inoltre, altro suggerimento, è quello di considerare le offerte fatte direttamente dai fornitori di gas metano, che oltre a garantire caldaie di alta qualità, offrono la comodità del pagamento rateale direttamente in bolletta, con garanzie e coperture aggiuntive che fanno dormire sonni tranquilli. Una volta ascoltato il parere di più esperti del settore, allora sarà più facile individuare la migliore offerta per l’installazione della caldaia beneficiando degli incentivi statali.

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