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Essity e Legambiente, insieme per '(IN)SOSTENIBILI TERRESTRI'
Minaudo (Essity Italia): "L'obiettivo della Guida è quello di aiutare gli italiani a condurre stili di vita più sostenibili e adeguati alla tutela ambientale"
Essity e Legambiente, insieme per accrescere la consapevolezza alla sostenibilità
Essity, multinazionale nel settore igienico-sanitario con sede centrale in Svezia, da sempre si impegna in azioni di sensibilizzazione a livello globale per accrescere la consapevolezza su importanto tematiche sociali, dalla gender equality al benessere. Questa mattina, a Milano, Essity è scesa in campo al fianco di Legambiente presentare al pubblico l'innovativo progetto '(IN)SOSTENIBILI TERRESTRI': la guida supermoderna per umani che vogliono salvare il pianeta… o quasi!
La promozione dell'iniziativa, dedicata alla sostenibilità ambientale, non poteva che svolgersi all'interno di 'Fa' La Cosa Giusta', la Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, giunta quest'anno alla sua 19esima edizione. A partecipare all'incontro, tra gli altri, Massimo Minaudo, AD Essity Italia, Elena Eva Maria Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, Serena Carpentieri, Vicedirettrice Generale Legambiente, Claudia Baroni, Co-fondatrice aBetter Place e Laura Deni, Communication Manager Essity Italia.
Il progetto di Essity e Legambiente nasce da un intero anno di lavoro sinergico con un team di esperti di sostenibilità, aBetter Place e il giornalista ambientale e geografo Emanuele Bompan, e vuole provare a colmare quel gap tra intenzioni sostenibili e comportamenti reali degli italiani, promuovendo pratiche rispettose dell'ambiente tramite una guida con solide basi scientifiche.
Quando si parla di sostenibilità, infatti, nonostante la diffusa sensibilità sull’argomento, non tutti sono davvero consapevoli dei comportamenti corretti da adottare nel quotidiano. Nel 2021 Essity ha realizzato The Green Response Report 2021, uno studio nato per indagare le abitudini dei consumatori e, in particolare, gli effetti della pandemia sui loro comportamenti in tema di sostenibilità. Dalle risposte degli italiani è emerso come la pandemia abbia modificato gli stili di vita e aumentato la consapevolezza delle persone di far parte di un ecosistema da salvaguardare: il 70% degli intervistati si è dichiarato cosciente di poter influenzare la situazione ambientale con i propri comportamenti. Tuttavia, si è delineata una discrepanza (frutto di confusione e poca chiarezza) tra quanto gli italiani dichiarano e come di fatto agiscono.
Dalla necessità di contribuire a ridurre questo divario, Essity in collaborazione con Legambiente, ha creato il "Green Board Essity & Legambiente": una tavola rotonda che ha ospitato i maggiori esperti di sostenibilità in Italia.
“Abbiamo esplorato l’universo dei comportamenti e delle ambizioni sostenibili degli italiani con l’obiettivo di parlare a cittadini, consumatori e alle generazioni future, mobilitandone la sensibilità verso un cambiamento concreto" ha raccontato Massimo Minaudo, amministratore delegato di Essity Italia. "In Essity ci impegniamo ogni giorno per rompere le barriere al benessere delle persone, creando al contempo valore sostenibile negli ambiti di igiene e salute".
Serena Carpentieri, Vicedirettrice Generale di Legambiente, ha commentato durante il suo intervento: "Questo progetto insieme a Essity e tante professionalità, tra cui aBetterPlace, vuole offrire un nuovo strumento e un nuovo punto di vista sulla sfida ambientale che mette al centro i nostri comportamenti quotidiani, una divertente riflessione sulle nostre imperfezioni e, al contempo, sul grande potere che noi tutti possiamo avere per migliorare l’ambiente e la nostra qualità della vita, a partire dai piccoli gesti”.
L'intervista di affaritaliani.it a Massimo Minaudo, amministratore delegato Essity Italia
Essity, spiega Massimo Minaudo ai microfoni di affaritaliani.it, è un'azienda presente da anni in Italia, la cui cultura aziendale affonda le radici in territorio scandinavo, da sempre molto sensibile a tematiche sociali e ambientali. Per questo Essity è attenta alla sostenibilità e si impegna sul tema in modo serio e coerente.
L'amministratore delegato di Essity Italia ha illustrato la genesi del progetto presentato oggi e i suoi obiettivi: "Nel 2021 abbiamo condotto una ricerca sulle conseguenze della pandemia sulla sensibilità ambientale delle persone": dalle risposte degli italiani è emerso come la pandemia abbia cambiato gli stili di vita in un'ottica più sostenibile, ma allo stesso tempo è parso chiaro il gap tra quello che gli italiani dichiarano sui temi ambientali e su come poi concretamente agiscono nella vita quotidiana. "Proprio su questo elemento di discrepanza abbiamo voluto provare a dare un contributo" ha affermato Minaudo, "contattando Legambiente e lavorando insieme sull'argomento, per produrre una Guida che aiutasse gli italiani a condurre uno stile di vita più sostenibile e più adeguato alla tutela dell'ambiente. Quindi eccoci oggi a Milano per presentare il risultato della nostra attività alla Fiera Fa' la Cosa Giusta".
La narrazione della Guida, fresca e coinvolgente, ha un linguaggio innovativo, diverso da quello a cui siamo abituati quando parliamo di sostenibilità ambientale, adatto non solo agli adulti, ma anche a bambini e adolescenti, i veri protagonisti del nostro futuro: "Sicuramente i bambini sono un target fondamentale perché rappresentano il nostro futuro ed è quindi fondamentale accrescere in loro una maggiore sensibilità ambientale" ha concluso l'AD di Essity Italia.
Le dichiarazioni di Serena Carpentieri, Vicedirettrice Generale Legambiente, ad affaritaliani.it
"Per Legambiente partecipare al progetto di una Guida alternativa, "(IN)SOSTENIBILI TERRESTRI", è stata una bella avventura". Parola di Serena Carpentieri, Vicedirettrice Generale di Legambiente, che a margine dell'evento ha sottolineato: "Ciò che ci ha stimolati maggiormente è il punto di partenza: un'indagine sociale che evidenzia come le persone siano sempre più informate sui problemi cui è soggetto l'ambiente e sempre più intenzionate a fare la propria parte, però di questi solo pochi riescono poi effettivamente ad adottare comportamenti sostenibili. Insieme ad Essity, che ci ha incentivato a portare il nostro contributo come Associazione ambientalista, abbiamo sposato il progetto perché riteniamo che le persone necessitino di una maggiore consapevolezza sulla crisi energetica e quella climatica che stiamo vivendo".
Secondo Carpentieri, assieme ai comportamenti delle persone, vanno riviste e accelerate anche le politiche di mitigazione e adattamento al clima, spingendo al contempo anche sulle tecnologie e le innovazioni sviluppabili a livello industriale. È necessaria dunque l'unione e la coesione di tre soggetti, politica, industria e cittadini, per mitigare quanto prima la crisi ambientale che stiamo vivendo, ha concluso la Vicedirettrice Generale di Legambiente.