“Il tempo giusto”, Assemblea ANCE 2025: tra sfide e opportunità per le infrastrutture - Affaritaliani.it

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“Il tempo giusto”, Assemblea ANCE 2025: tra sfide e opportunità per le infrastrutture

A prendere parte alla manifestazione anche il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il Vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto

di Sofia Gabbanini

Roma, “Il tempo giusto”: ANCE riflette su sfide e opportunità per infrastrutture e sostenibilità

Si è svolta oggi a Roma, presso l'Auditorium della Conciliazione, l'Assemblea pubblica nazionale di ANCE. L'evento, dal titolo "Il tempo giusto", è stata l'occasione per riunire rappresentanti di istituzioni, mondo imprenditoriale e stakeholder, con l'obiettivo di avviare un confronto approfondito sulle trasformazioni in atto nel settore delle costruzioni. 

A prendere parte alla manifestazione, il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini; il Vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto; il Presidente Commissione Speciale sulla crisi degli alloggi nell'Unione europea Irene Tinagli; il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri; la Presidente di ANCE Federica BrancaccioPaolo Gentiloni, già Commissario europeo per gli Affari economici e monetari; Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione; il Presidente Anci Gaetano Manfredi

L'assemblea ha permesso di aprire il dialogo sulle future sfide infrastrutturali, economiche e ambientali del Paese. 

L'intervento di Federica Brancaccio, Presidente ANCE

La Presidente di ANCE Federica Brancaccio - intervenuta in seguito all'apertura dei lavori del Sindaco Gualtieri - in merito all'imminente intervento del Vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto, ha dichiarato: "Abbiamo incontrato il Vicepresidente Fitto a Bruxelles, quando era in corso la riprogrammazione dei fondi europei, che noi condividiamo molto. Quello che chiediamo in questo momento è flessibilità, attenzione al futuro. Abbiamo sempre trovato in Fitto, sia come Ministro che come Vicepresidente in Europa, una grande capacità di ascolto, cui segue un'elaborazione e non una risposta immediata, ma azione attraverso i fatti. Quello a cui teniamo, è poter portare a termine i nostri cantieri. La più grande sconfitta per chi fa il nostro mestiere è cominciare un lavoro e poi fermarsi. Quando iniziamo qualcosa, vogliamo portarla a termine. Non vogliamo la mannaia del tempo". 

Le parole di Gerardo Biancofiore, Presidente ANCE Puglia

"É il tempo giusto per pensare a un tema fondamentale, quello della rigenerazione urbana, strumento decisivo per far crescere l’economia e migliorare le condizioni sociali. Ci sembra che, al momento, il Governo abbia riposto attenzione sul tema, tuttavia auspichiamo un impegno maggiore affinché, finalmente, il Paese si doti di una nuova legge, con le necessarie risorse. È il tempo giusto, anche, per orientare massicci investimenti sull’emergenza idrica e sui programmi sulla casa, così come la nuova Commissione europea sembra voler fare", ha detto Gerardo Biancofiore, Presidente ANCE Puglia

"È tempo, infatti, di varare un’agenda per le città, con responsabilità chiare e risorse certe. Il problema è che sulle politiche abitative ci sono competenze frammentate e incertezze normative. Dunque, come suggerisce la Presidente Brancaccio, una vera svolta alle politiche per la casa potrebbe derivare dall’adozione di un modello simile a quello adottato per il PNRR, con una governance e degli obiettivi chiari, riforme e investimenti certi", ha proseguito Biancofiore. "È il momento di farlo perché le risorse, in questo momento, non mancano: tra riforma della politica di coesione, revisione del Pnrr, ultima legge di bilancio e nuovi fondi strutturali europei, sono stati stanziati per i prossimi 10 anni 120 miliardi di euro di cui almeno 15 riteniamo debbano essere spesi per rispondere al disagio abitativo, soprattutto delle fasce più deboli della popolazione. Senza dimenticare gli ingenti capitali privati che potrebbero essere investiti sul tema, se opportunamente coinvolti".

Le dichiarazioni di Angelo Contessa, Presidente ANCE Brindisi

"L’assemblea nazionale di oggi rappresenta un momento cruciale per tutto il comparto delle costruzioni. 'Il tempo giusto' non è solo uno slogan, ma un richiamo forte alla responsabilità collettiva e all’urgenza di scelte strategiche per il futuro del Paese. In questo scenario, il ruolo dell’ANCE, a livello nazionale e locale, è sempre più determinante: siamo chiamati a guidare il cambiamento, non a inseguirlo", ha affermato in merito all'assemblea Angelo Contessa, Presidente di ANCE Brindisi

"Come ANCE Brindisi abbiamo volutamente scelto di essere presenti oggi con una nostra delegazione, per testimoniare l’importanza di questo momento e dare voce ai territori che credono nella forza della rappresentanza e nel ruolo delle imprese nella trasformazione del Paese. I temi al centro del dibattito – dalla qualità della spesa pubblica all’energia, dalla sostenibilità all’occupazione – riflettono le priorità di un settore che chiede visione, stabilità normativa e alleanze forti lungo la filiera, anche con il sistema industriale rappresentato da Confindustria", ha proseguito Contessa. "A livello territoriale, sentiamo forte la responsabilità di trasformare le risorse in cantieri e i cantieri in opportunità di sviluppo, lavoro e coesione sociale".

"In questo contesto, come ANCE chiediamo con forza che entro un anno venga approvata una legge quadro nazionale sulla rigenerazione urbana: è uno strumento indispensabile per dare coerenza, velocità e qualità agli interventi che migliorano le città, riducono il consumo di suolo e generano valore per le comunità. Al tempo stesso, è fondamentale affrontare e risolvere con decisione il problema dei ritardi nell’attuazione del PNRR. Le imprese sono pronte, ma serve uno sforzo condiviso per accelerare i processi, garantire certezze e trasformare ogni investimento in crescita reale. Rivendichiamo con orgoglio il nostro ruolo nella formazione e nella promozione della cultura della sicurezza attraverso il sistema bilaterale edile, in particolare con il Formedil e la Cassa Edile: strumenti fondamentali per garantire competenze, tutele e qualità nei cantieri. È anche da lì che passa il rilancio del settore, valorizzando chi lavora e chi investe ogni giorno nella crescita del Paese. Oggi più che mai è il tempo giusto per investire in competenze, semplificazioni e fiducia nelle imprese", ha concluso il Presidente