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MAIRE, presentati al Capital Markets Day i risultati 2024: utile netto record a €212 milioni
Bernini (MAIRE): "Continueremo a investire in tecnologia e innovazione per mantenere la nostra posizione di avanguardia"

MAIRE, illustrati i risultati 2024 al Capital Markets Day: ricavi a 5,9 miliardi di euro, + 38,5% rispetto all'anno precedente
Oggi, nella sede centrale di MAIRE a Milano, si è svolta la terza edizione del Capital Markets Day dell'azienda. L'evento ha riunito la comunità finanziaria e imprenditoriale, sia italiana che internazionale, offrendo un'occasione per fare il punto sui traguardi raggiunti nel 2024 e delineare le prospettive future del piano industriale, con un focus sulle strategie per la transizione energetica. I risultati sono stati presentati e raccontati da Fabrizio Di Amato, Presidente e Fondatore di MAIRE, Alessandro Bernini CEO, Giovanni Sale Corporate and Business Strategy SVP di NEXTCHEM e Fabio Fritelli NEXTCHEM Manging Director.
MAIRE ha chiuso il 2024 con risultati straordinari, confermando la crescita a doppia cifra dei principali parametri economico-finanziari. I ricavi hanno registrato un incremento del 38,5%, raggiungendo la cifra record di 5,9 miliardi di euro, in linea con le aspettative. L'EBITDA è salito del 40,8%, attestandosi a 386,4 milioni di euro, con un margine che ha mostrato un leggero miglioramento, passando dal 6,4% al 6,5%. Ma il vero punto di forza è l'utile netto, che è salito del 64%, toccando i 212,4 milioni di euro, il più alto mai registrato nella storia del Gruppo, con un margine in aumento dal 3,0% al 3,6%.
Questi risultati riflettono la continua espansione dei business unit di MAIRE, in particolare nella divisione Sustainable Technology Solutions, che ha registrato un aumento dei ricavi del 36,6%, con un EBITDA che ha raggiunto gli 85,6 milioni di euro (+31,4%). Questo successo è frutto dell'adozione di tecnologie avanzate, tra cui soluzioni per la produzione di fertilizzanti, la carbon capture e i carburanti circolari. La business unit Integrated E&C Solutions (IE&CS) ha visto un'impennata dei ricavi del 38,6%, pari a 5,5 miliardi di euro, con un EBITDA in crescita del 43,7%, grazie all'avanzamento del progetto Hail and Ghasha ad Abu Dhabi. Inoltre, MAIRE ha incrementato significativamente la propria capacità operativa, con un organico che è cresciuto di ben 1.800 unità (+22%), raggiungendo circa 9.800 dipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario di 0,356 euro per azione, che rappresenta un incremento dell'81% rispetto al dividendo dell'anno precedente, con un pay-out che sale dal 50% al 55%, per un importo complessivo pari a 116,9 milioni di euro. Sul fronte delle acquisizioni, il 2024 ha visto operazioni significative, con l'azienda che ha annunciato un robusto portafoglio ordini pari a 13,8 miliardi di euro, nonostante una contrazione del portafoglio rispetto all'anno precedente (-1,2 miliardi). Le acquisizioni previste per il 2025 ammontano a circa 8 miliardi di euro, con circa 3,5 miliardi già conclusi nei primi due mesi dell’anno.
Per quanto riguarda i progetti in corso, quello di Hail and Ghasha, assegnato a Tecnimont nell’ottobre 2023 per un valore di 8,7 miliardi di dollari, prosegue secondo i tempi previsti, con il completamento fissato per il 2028. Entro dicembre 2024, sono state totalizzate cinque milioni di ore lavorative senza incidenti, con un avanzamento complessivo del 17%.
Le attività di ingegneria hanno raggiunto il 48%, con alcune fasi in anticipo sul programma, mentre gli approvvigionamenti sono al 74%, con tutti i materiali a lungo termine già ordinati. La produzione è al 12%, con le prime spedizioni di acciaio e tubazioni già arrivate in sito. Sul fronte costruzione, il progetto è al 5%, con la maggior parte dei subappalti assegnati e l’avvio dei lavori su impianti, bacini, fondazioni e assemblaggi strutturali.
Parallelamente, nel mese di febbraio, MAIRE MET Development, in collaborazione con ENI e Iren Ambiente, ha avviato l’iter autorizzativo per un innovativo impianto di produzione di metanolo e idrogeno circolari presso il sito ENI di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia). Il progetto si basa sulla tecnologia NX Circular™ di NEXTCHEM, che sta completando le attività di ingegneria preliminari alla fase esecutiva.
Alessandro Bernini, CEO di MAIRE, ha commentato: "Siamo lieti di annunciare gli eccezionali risultati finanziari dell’esercizio 2024, che confermano il nostro costante impegno nell’eccellenza esecutiva e nella leadership tecnologica. I ricavi hanno registrato una elevata crescita a doppia cifra, sfiorando i sei miliardi di euro, mentre il risultato netto consolidato ha raggiunto un nuovo record”.
Bernini ha dichiarato che questo straordinario traguardo è la dimostrazione dell'efficacia della strategia e della dedizione delle persone. Con il nuovo piano strategico decennale, MAIRE è pronta a generare un impatto ancora maggiore. “Il nostro modello di business focalizzato sulle tecnologie a basse emissioni e circolari tramite NEXTCHEM, insieme con la leadership esecutiva di TECNIMONT nel downstream, ci posiziona come protagonisti della transizione energetica, in grado di offrire soluzioni sostenibili ai nostri clienti. Continueremo a investire in tecnologia e innovazione per mantenere la nostra posizione di avanguardia. Guardiamo al futuro con entusiasmo e fiducia grazie alla nostra capacità di creare valore a lungo termine per tutti gli stakeholder" ha concluso Bernini
MAIRE ha anche aggiornato il suo Piano Strategico al 2034, confermando gli obiettivi di crescita ambiziosi. Il Gruppo prevede di raggiungere ricavi superiori a 11 miliardi di euro entro il 2034, con un margine EBITDA che toccherà il 10%. Inoltre, MAIRE pianifica circa 1 miliardo di euro di investimenti cumulati e prevede un aumento del dividend pay-out al 66% a partire dal 2026, grazie alla solida struttura finanziaria che vedrà disponibilità nette superiori a 1,9 miliardi di euro.
Il piano strategico si fonda sulla longevità del ciclo di investimenti nel downstream, con un focus crescente sulla diversificazione delle fonti energetiche. Il portafoglio di tecnologie di NEXTCHEM, che include oltre 30 soluzioni pronte per il mercato, e l'espansione della IE&CS nelle aree geografiche emergenti saranno i motori principali della crescita nei prossimi anni.
Durante l'evento sono stati evidenziati i progressi nel campo della sostenibilità, con una riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 del 37% rispetto al 2018, superando l’obiettivo di riduzione del 35% con un anno di anticipo. Inoltre, sono state erogate 176.000 ore di formazione professionale, in crescita del 26%, a testimonianza dell'impegno del Gruppo verso lo sviluppo delle proprie risorse umane.
Per il 2025, MAIRE prevede una crescita solida, con ricavi stimati tra 6,4 e 6,6 miliardi di euro (+8-12%) ed EBITDA atteso tra 420 e 455 milioni (+9-18%), con margini in miglioramento fino al 6,9%. Gli investimenti saranno tra 130 e 150 milioni. L'espansione dei margini sarà sostenuta dall’avanzamento dei progetti in portafoglio, acquisizioni mirate e innovazione digitale, con un focus su transizione energetica e tecnologie a basse emissioni.
Con una crescita solida e risultati record nel 2024, MAIRE si prepara a un futuro di ulteriore espansione e successo. Il Gruppo, impegnato nell’innovazione tecnologica e nella sostenibilità, ha già messo in moto un piano strategico decennale che lo posiziona come protagonista della transizione energetica globale. Con un forte impegno verso l'eccellenza operativa e il rafforzamento delle sue capacità tecnologiche, MAIRE è pronta a generare valore a lungo termine per i suoi stakeholder, continuando a perseguire obiettivi ambiziosi e a fare la differenza nel panorama industriale internazionale.
L'intervista di Affaritaliani a Fabrizio Di Amato, Presidente e Fondatore di MAIRE
A margine dell’evento il Presidente di MAIRE Fabrizio Di Amato ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “I risultati di oggi possono essere descritti con una sola parola: straordinari. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti tre anni fa, in occasione del primo Capital Market, e quindi possiamo ritenerci pienamente soddisfatti. Grazie alle tecnologie che abbiamo oggi nel nostro portafoglio, rispetto agli ultimi due anni, e al backlog, ovvero il portafoglio lavori, guardiamo con fiducia e determinazione ai prossimi anni”.
“Il complesso tema della transizione varia da Paese a Paese, poiché i sistemi normativi differiscono e, in alcuni casi, agevolano la realizzazione di determinati impianti. Detto ciò, grazie al mix di tecnologie di cui disponiamo, alla nostra capacità operativa e alla presenza globale, siamo attivi in 50 Paesi, riusciamo a rispondere efficacemente alla domanda, sia in termini di portafoglio e tecnologie, sia localizzandoci nei mercati in cui vi è maggiore richiesta” ha concluso Di Amato.
L'intervista di Affaritaliani a Fabio Fritelli, Manging Director di NEXTCHEM
Fabio Fritelli a seguitodell'evento ha affermato “I risultati del 2024 sono stati in linea con quanto avevamo comunicato all'inizio dell'anno e rappresentano una forte crescita rispetto al 2023 in tutte le nostre linee di business. Abbiamo classificato queste tre linee con nomi di facile memorizzazione: Feed, che riguarda i fertilizzanti e tutto ciò che serve per alimentare il mondo; Move, che si riferisce ai vettori energetici, fondamentali per il trasporto e la mobilità; e Make, che comprende il settore dei polimeri, con un focus sulla sostenibilità e sulla circolarità, attraverso il recupero e il riutilizzo di materiali già esistenti. Questo approccio ci consente di valorizzare quanto prodotto in passato, contribuendo a una gestione più responsabile delle risorse nel contesto storico e industriale del Paese”.