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Bancomat, al via la prima edizione del Premio Magis che unisce letteratura e impegno civile

Dalla Sega (Bancomat): “La scrittura come strumento di conoscenza, sostegno ai giovani e un’azienda a servizio degli italiani che innova senza abbandonare i valori storici. Tutto questo è per noi il premio Magis”

di Redazione Corporate

Premio Magis Bancomat, un nuovo riconoscimento presentato al Museo dell’Ara Pacis di Roma che celebra letteratura e vocazione umanitaria

È stato presentato ufficialmente al Museo dell’Ara Pacis di Roma il Premio Magis BANCOMAT per la narrativa italiana, un nuovo riconoscimento che celebra il valore della letteratura coniugandolo a una forte vocazione umanitaria. Nato per iniziativa della Fondazione 153 con Bancomat come main sponsor e il supporto della Fondazione Silvano Toti, il Premio prevede due sezioni: una dedicata agli autori affermati e una riservata agli esordienti.

L’importanza della parola scritta come strumento di conoscenza, il sostegno alle nuove generazioni, un’azienda che vuole essere a servizio degli italiani innovando senza abbandonare gli storici valori che ci appartengono. Tutto questo è per noi il premio Magis Bancomat”, ha dichiarato Franco Dalla Sega, presidente di Bancomat. “Siamo orgogliosi che il marchio Bancomat sia nel nome di una tale iniziativa. E saremo con entusiasmo a fianco di prestigiosi giurati, di brillanti scrittori e scrittrici che contribuiranno così a far crescere il nostro paese”.

La giuria del Premio è composta da nomi illustri della scena culturale italiana, tra cui Roberto Saviano, Carlo Lucarelli, Sandra Petrignani, Donatella Di Cesare, Valeria Parrella e Emanuele Trevi, ed è presieduta da Marco Lodoli, che ha così commentato l’iniziativa:
Crediamo sempre più che la letteratura possa spostare almeno un po' le cose, dentro e fuori di noi, creare bellezza, consapevolezza, partecipazione, nella speranza che tutto possa essere modificato, perché questo è il compito degli esseri umani: capire, raccontare e raccordare, migliorare. Siamo in un tempo che supera la vanità, il tempo dell'attenzione al mondo e alla vita di chi non deve essere mai dimenticato, perché tutte le vite sono piccole, sono grandi, sono importanti”.

Il Premio Magis BANCOMAT non si limita a valorizzare la scrittura, ma si propone anche di sostenere progetti umanitari. Una somma complessiva di 250.000 euro sarà devoluta a favore di cinque organizzazioni: Banco Alimentare, Busajo, Caritas, Progetto Rwanda e Save The Children.

Il lavoro di chi scrive e il lavoro di chi opera in campo umanitario sembrano diversissimi, invece hanno caratteristiche comuni. Richiedono tempo, creatività, intelligenza, molto impegno. Non esistono scorciatoie, ci vuole perseveranza. Ogni libro e ogni persona povera, che si aiuta a diventare un essere autonomo e libero, hanno bisogno della stessa cura affettuosa. Una maggiore giustizia è poi importante per far gustare la bellezza che c'è nelle cose. Per questo la nostra frase manifesto raccontare il mondo, renderlo un posto migliore, pur se ambiziosa, rappresenta con fedeltà lo spirito che ci guida”, ha spiegato Sebastiano Nata, Presidente del Comitato Direttivo.

Il vincitore del Premio Letteratura riceverà un riconoscimento economico di 10.000 euro e deciderà come suddividere 130.000 euro tra quattro ONG, con un contributo aggiuntivo di 20.000 euro per l’organizzazione preferita. L’autore che si aggiudicherà il Premio Esordienti, invece, riceverà 4.000 euro e avrà la possibilità di assegnare 120.000 euro ai progetti del Banco Alimentare, destinando un bonus di 12.000 euro al progetto selezionato.

Potranno partecipare al concorso le opere di narrativa italiana pubblicate tra il 1° agosto 2024 e il 31 luglio 2025, presentate dagli editori entro il 5 agosto 2025. Ogni casa editrice potrà candidare una sola opera per ciascuna sezione. Anche i membri della giuria potranno proporre opere meritevoli.