Economia
Roma, Sangalli ad Affaritaliani.it: "Tronca grande prefetto. Abituato a faticare"
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Che bilancio possiamo trarre dell’Expo al termine della manifestazione?
“E’ stata una esposizione bellissima e commuovente”.
Perché?
“L’Expo ha ridato all’Italia e a Milano un ruolo di grande centralità nella visione globale. Abbiamo avuto 21 milioni di visitatori e oltre 40 mila incontri d’affari con imprese straniere. Un dato eccezionale, straordinario. Ricordo che ne avevamo previsti 20: abbiamo battuto anche questo record e aspettativa. E’ un segnale di grande positività per il nostro Paese e che riguarda anche il dopo Expo. Sottolineerei poi un altro aspetto”.
Quale?
“Nell’Expo c’è stata una partecipazione di pubblico e privato insieme che ha dato frutti eccezionali. All’interno dello stesso pubblico, poi, si è registrata la partecipazione di diversi soggetti che politicamente non sono sulla stessa linea, ma che insieme hanno contribuito a portare a compimento in termini straordinari questa esposizione universale. All’inizio poi non era così scontato che Expo avesse il successo che alla fine ha poi ottenuto”.
Che impatto ha avuto l’Expo in termini di crescita del Pil?
“E’ ancora difficile quantificarlo con precisione. E’ un dato che verrà elaborato a consuntivo, anche assieme all’effetto del dopo Expo. Sicuramente avranno entrambi una ricaduta. Quantificarla adesso, però, è ancora un po’ presto”.
A proposito di dopo Expo, cosa le piacerebbe vedere in quest’area ora che l’esposizione è finita?
“Sta nascendo la prospettiva di quella che a me piace definire una cittadella dell’innovazione, un campus universitario e una Silicon Valley tutta italiana. E’ una possibilità assolutamente da coltivare. Da domani, tutte le istituzioni e i soggetti che si sono messi assieme per la realizzazione dell’Expo, collaboreranno anche per il dopo Expo”.
Un ruolo lo avrà anche il nuovo sindaco. Chi le piacerebbe vedere prossimo anno a Palazzo Marino?
“Lo decideranno gli elettori”.
Ok, ma Paolo Del Debbio, per fare qualche nome, per il Centrodestra o Giuseppe Sala che piace tanto al premier Matteo Renzi?
“Sono tutti candidati validi e interessanti. Vedremo se decideranno di scendere in campo e cosa deciderà poi il corpo elettorale”.
Sia il presidente dell’Autorità nazionale anti-corruzione Raffaele Cantone sia il neo commissario prefettizio di Roma Francesco Paolo Tronca questa mattina hanno elogiato il modello Milano per la buona riuscita dell’Expo, modello che il neo commissario straordinario di Roma ha definito essere soprattutto organizzazione e lavoro di squadra. E per Roma cosa bisogna fare?
“E’ un riconoscimento importante a Milano. E adesso, questa buona pratica milanese dev'essere seguita come esempio anche in altre città come Roma”.
E con il Giubileo alle porte, Tronca avrà un gran bel da fare…
“Sì, ma è abituato a lavorare e a faticare. E’ un grande prefetto”.