Saipem: nuovi ordini per 5,3 miliardi di euro
Saipem, azienda leader nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell'energia e delle infrastrutture, nei primi 9 mesi del 2019 si è aggiudicata nuovi ordini per 5,335 miliardi di euro, contro i 13,943 miliardi dei primi 9 mesi dello scorso anno. Il portafoglio ordini residuo si attesta pertanto a 21,038 miliardi, contro i 21,153 miliardi segnati al 31 dicembre 2019; dato che aumenta a 24.187 miliardi includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (24,778 miliardi al 31 dicembre scorso). Gli investimenti tecnici sono ammontati nel periodo a 242 milioni (in aumento rispetto ai 229 milioni dei primi nove mesi del 2019), di cui 47 milioni nel terzo trimestre. Saipem, nella nota con la quale ha diffuso i dati relativi ai primi 9 mesi dell'anno, specifica che sono "confermate le iniziative di efficienza avviate a valle della pandemia sulla struttura dei costi nel 2020", oltre "alla riprogrammazione di investimenti tecnici, previsti nell’anno in corso sotto i 400 milioni".
Sapeim: l’aumento dei costi causati dal Covid-19
Inoltre, Saipem nel corso del terzo trimestre del 2020 ha registrato un aumento dei costi direttamente imputabili al Covid-19 che nei nove mesi ammontano a circa 99 milioni di euro connessi, tra l’altro, all'acquisto di dispositivi e apparecchiature di protezione individuale aggiuntive rispetto ai requisiti standard, alla sanificazione delle aree di lavoro, ai costi specifici di stand-by connessi alla sospensione di attività operative da parte delle autorità, di organizzazione voli charter per il rimpatrio del personale e la gestione delle turnazioni. A fronte di una popolazione di circa 34.000 dipendenti, la percentuale di persone Saipem ad oggi risultate positive al Covid-19 è stata complessivamente intorno al 5%, il 9% dei quali ancora contagiata e sotto costante monitoraggio da parte dell’azienda.
Saipem: le previsioni per il secondo semestre
Saipem prevede per il secondo semestre "volumi di ricavi ed Ebitda adjusted (pari a 491 milioni nei primi 6 mesi, ndr.) sostanzialmente in linea con il primo semestre". In questo contesto - specifica una nota del gruppo - sono confermate le iniziative di efficienza sui costi di struttura ed operativi del 2020, mentre in una prospettiva di più lungo termine, "il portafoglio ordini rafforzato e diversificato assicura un buon livello di visibilità oltre l’anno in corso". Tuttavia, conclude Saipem, "questo scenario di business non tiene in considerazione un ulteriore e possibile deterioramento del contesto a causa dell’intensificarsi dell’epidemia da Covid–19".
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