Snam: Assemblea degli Azionisti, Luca Dal Fabbro nominato Presidente - Affaritaliani.it

Economia

Snam: Assemblea degli Azionisti, Luca Dal Fabbro nominato Presidente

L’Assemblea degli Azionisti di Snam S.p.A. si è riunita
oggi sotto la presidenza di Carlo Malacarne, registrando la partecipazione del 70,47% del capitale
sociale.
L’Assemblea Ordinaria ha approvato il bilancio di esercizio di Snam al 31 dicembre 2018, che
chiude con un utile netto civilistico di 721.367.934,26 Euro.
L’Assemblea ha deliberato di destinare l’utile di esercizio agli azionisti, mediante distribuzione di un
dividendo di 0,1358 Euro per azione alle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco
della cedola (24 giugno 2019), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, a saldo
dell’acconto sul dividendo precedentemente deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 6
novembre 2018. Il dividendo riferito all’intero anno è quindi pari a 0,2263 Euro per azione come da
guidance fornita al mercato.
È stata deliberata, inoltre, l’autorizzazione - previa revoca della deliberazione di autorizzazione
all’acquisto di azioni proprie assunta dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 24 aprile 2018,
per la parte rimasta ineseguita - all’acquisto di azioni proprie, da effettuare in una o più occasioni,
per la durata massima di 18 mesi dalla data odierna, con un esborso massimo di 500 milioni Euro, e
comunque sino a un massimo di n. 126.664.660 azioni senza eccedere il 6,50% del capitale sociale
sottoscritto e liberato (avuto riguardo alle azioni proprie già possedute dalla Società). La delibera
assembleare precisa i termini e le condizioni del prezzo per gli acquisti delle azioni proprie e
autorizza il compimento, in una o più volte, senza limiti di tempo e anche prima di aver esaurito gli
acquisiti, di atti di disposizione di tutte ovvero parte delle azioni proprie della Società acquistate in
base alla medesima, nonché di quelle già detenute.
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Snam ha altresì assunto le seguenti deliberazioni:

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- ha approvato con delibera non vincolante la Sezione I
della Relazione sulla Remunerazione, nella parte descrittiva della politica della Società in
materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche;
- ha fissato in nove il numero degli Amministratori e ha nominato il Consiglio di Amministrazione
per tre esercizi, ovvero fino alla data dell’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del
bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, nelle persone di:
 Luca Dal Fabbro, Presidente* (1) ;
 Marco Alverà, Amministratore (1) ;
 Laura Cavatorta, Amministratore* (2) ;
 Francesco Gori, Amministratore* (2) ;
 Yunpeng He, Amministratore (1) ;
 Antonio Marano, Amministratore* (1) ;
 Francesca Pace, Amministratore* (1) ;
 Rita Rolli, Amministratore* (2) ;
 Alessandro Tonetti, Amministratore (1) ;
- ha determinato il compenso annuo lordo spettante a ciascun Amministratore in 70.000,00
Euro, oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico;
- ha nominato il Collegio Sindacale per tre esercizi, ovvero fino alla data dell’Assemblea che sarà
convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, nelle persone di:
 Stefano Gnocchi, Presidente** (2) ;
 Gianfranco Chinellato, Sindaco Effettivo** (1) ;
 Donata Patrini, Sindaco Effettivo** (1) ;
 Federica Albizzati, Sindaco Supplente** (2) ;
 Maria Gimigliano, Sindaco Supplente** (1) ;
- ha determinato il compenso annuo lordo spettante al Presidente del Collegio Sindacale e a
ciascun Sindaco Effettivo, rispettivamente, in 80.000,00 Euro e 60.000,00 Euro, oltre al
rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico.
Il Consiglio di Amministrazione risulta composto dalla maggioranza di Amministratori
indipendenti (6 su 9); la presenza del genere femminile negli organi sociali è conforme a quanto
previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi.
L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Snam ha approvato l’annullamento di 74.197.663
azioni proprie prive di valore nominale, senza riduzione del capitale sociale, e la conseguente
modifica dell’art. 5.1 dello Statuto sociale.