Stm, rumors: in arrivo Patuano al posto di Bozotti - Affaritaliani.it

Economia

Stm, rumors: in arrivo Patuano al posto di Bozotti

L'ex Ceo del colosso telefonico in Consob, focus su Telecom-Inwit

Patto di non concorrenza in Telecom non firmato (i sei milioni di buonuscita non lo comprenderebbero) ed ecco che la Borsa si scalda sull'arrivo di Marco Patuano in Stm, al posto di Carlo Bozotti. Buona seduta per il titolo Stm in una Piazza Affari depressa da Wall Street che torna a pagare nuovamente il calo del greggio, un andamento in controtendenza che registra proprio i rumors sull'arrivo dell'ex Ceo di Telecom ascoltato oggi in Consob sul suo addio dall'ex monopolista. Che la poltrona di Bozotti traballi non è una novità per il mercato dove già a fine gennaio, sulle indiscrezioni fatte trapelare dal quotidiano economico francese Les Echos, si vociferava di una fine anticipata del mandato da parte del numero uno di Stm alla guida della società dal 2005 con scadenza di mandato nel 2017.

Un'uscita accelerata per far posto a Jean-Yves Naouri, ex direttore operativo di Publicis Groupe, multinazionale francese che si occupa di pubblicità, comunicazione e marketing. Gli analisti ritengono che un cambio di management, se accompagnato da una nuova strategia, possa essere un catalizzatore positivo per il titolo in borsa, favorito oggi anche dal fatto che ieri sera l'indice Philadelphia Semiconductor, nel quale si trovano le più importanti società del settore dei produttori di chip, si è spinto in prossimità dei massimi da inizio anno. E' stato un incontro cordialissimo, come sempre", ha commentato Patuano ,in maniera diplomatica, la riunione avuta oggi in Consob. L'audizione del manager e' durata circa un'ora e quindici minuti e si e' tenuta presso gli uffici della vigilanza. Secondo quanto si apprende, per la vigilanza si e' trattato di un'attivita' di routine, che e' stata amplificata dalla portata mediatica dell'uscita di scena di Patuano.

La Consob ha voluto acquisire informazioni di prima mano per capire cosa sta succedendo e cosa potrebbe succedere nel settore delle Tlc, dove c'e' molto fermento. Inevitabilmente pero' la suggestione rimanda anche ai molti dossier spinosi, da Inwit a Metroweb, trattati dal manager nelle settimane precedenti la sua uscita. Molto probabilmente l'ex amministratore delegato di Telecom Italia ha fornito anche dei chiarimenti sulle vicende che lo hanno portato a lasciare la guida del gruppo, per andare incontro alla discontinuita' voluta da Vivendi, 1* socio con una quota del 24,9% in Telecom Italia. Uno dei dossier piu' caldi e' legato alla gara in corso per la cessione di una quota di Inwit, dopo che il Cda Telecom di giovedi' scorso ha deciso di prendere tempo per valutare le due offerte vincolanti arrivate da parte di Cellnex-F2i e di Ei Towers, dopo il passo indietro di American Tower. Proprio il dossier delle torri sarebbe stata l'ultima di una serie di frizioni che avrebbero portato Patuano all'uscita.

E la scelta di andare ai tempi supplementari ha sollevato alcune perplessita' fra gli addetti ai lavori. Nel dettaglio, l'offerta di Ei Towers prevede l'acquisto del 29% di Inwit e - in seguito - l'acquisto per circa 200 milioni di euro delle torri tlc della stessa Ei Towers da parte di Inwit. Un'operazione molto distante dalla cessione tout court della quota residua in Inwit. Le indiscrezioni sul gradimento per l'offerta Ei Towers da parte di Telecom, trapelate a gara in corso, hanno indotto la concorrente Cellnex, societa' che fa capo ad Abertis (34%), a chiedere lumi alla Consob su eventuali ipotesi di concerto tra Ei Towers e la stessa Telecom. Di contro, c'e' chi ha sollevato perplessita' anche sull'altra offerta presentata da Cellnex, che riunirebbe il primo e il terzo operatore del mercato delle torri, e che potrebbe pertanto creare problemi a livello di concentrazione di mercato. Il Cda a questo punto "ha dato ampio mandato al management di approfondire e negoziare al meglio le due offerte vincolanti pervenute da Cellnex/F2i ed Ei Towers".

Delle dimissioni di Patuano ha preso atto nella riunione di ieri il consiglio d’amministrazione di Telecom, che ha affidato le deleghe ad interim al presidente Giuseppe Recchi con il compito di avviare la selezioni per individuare il nuovo Ad insieme al comitato nomine e remunerazione. Il nuovo amministratore delegato potrebbe essere individuato prima dell’assemblea dei soci in agenda per il 25 maggio, o addirittura prima del consiglio d’amministrazione del 12 aprile, quello in cui il board dovrà riprendere in mano l’asta per la cessione del 45% delle torri Inwit, per la quale sono prevenute all’azienda le offerte vincolanti della joint venture Cellnex-F2i e di Ei Towers. Tra i nomi più accreditati per la successione di Patuano nei rumors circolati nelle ultime ore compaiono Flavio Cattaneo, Ad di Ntv e consigliere d’amministrazione Telecom, e Félicité Herzog, attuale componente del cda Teelcom in quota Vivendi e molto vicina a Bolloré.