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Economia
Stop a quiet quitting e great resignation, è boom del lavoro porta a porta
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Flessibilità, formazione continua e guadagni meritocratici attirano sempre più persone: dai giovani agli over 50, alle donne e ai laureati

Dopo anni di pandemia il mondo del lavoro è profondamente cambiato, sia per quanto riguarda le modalità (sempre più ibride) che per l'approccio individuale. Cresce infatti il numero di persone, soprattutto tra le nuove generazioni, che hanno iniziato a mettere in discussione alcuni aspetti della vita lavorativa: chi alla ricerca di una maggiore valorizzazione professionale e chi di un miglior equilibrio tra vita privata e lavoro. E così mentre aumentano i “quite quitters”, ovvero i lavoratori che affermano di limitarsi a fare lo stretto necessario, e il trend delle cosiddette “great resignations” tocca anche il nostro Paese, con oltre 1,6 milioni dimissioni volontarie registrate nei primi nove mesi del 2022 (in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021), per contro il settore delle vendite dirette continua a far registrare numeri in crescita.

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Un settore in controtendenza

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