Le tasse illegittime per gli italiani all'estero
Tributo Tari, Imu, canone Rai...
Riceviamo e volentieri pubblichiamo...
Egregio Direttore,
Se ho l’ardire di disturbare dai Vostri molteplici impegni, è perché si tratta di una cosa molto importante per nostri connazionali all’estero.
LA TASSA-TRIBUTO TARI è un tributo, il compenso pagato da un privato cittadino a un ente pubblico per un servizio, ed è applicata secondo il principio della controprestazione, cioè legata a un pagamento dovuto come corrispettivo per la prestazione a suo favore di un servizio offerto da un Ente Pubblico. Dal momento che la tassa, il tributo, è relativa a un servizio di cui il cittadino può decidere se avvalersi o meno, e in generale non è dipendente né dal reddito né dal costo del servizio richiesto. Per noi emigrati all’estero che, non ci abitiamo perché emigrati, non produciamo rifiuti, (se non per 2-3 settimane l’anno) non usufruiamo della prestazione del servizio a nostro favore di un servizio offerto da un Ente Pubblico, non diventa una questione di legittimità Costituzionale il pagamento per la raccolta dei rifiuti?
LA TASSA IMU ancora più eclatante per gli emigrati italiani all’estero è che non è prevista la possibilità di assimilare l’unico immobile posseduto in Italia ad abitazione principale. Quindi per gli iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.) sono soggetti ad imposta, senza eccezione. Almeno ché non sia occupata per 180 giorni (sei mesi) l’anno. Questo secondo il mio modesto parere, è scegliere di fare cassa su chi è stato costretto a lasciare il proprio paese e trovare lavoro, pane, è rendere peggiore la vita di noi cittadini italiani all’estero. Anche qui non diventa una questione di illegittimità Costituzionale?
TASSA CANONE RAI a carico del cittadino residente all’estero che possiede un’immobile in Italia, Il valore annuale del canone è pari a Euro 90,00 a cui è intestata l'utenza elettrica residenziale.? Domiciliare? Già si paga una tariffa maggiore per la luce per non residenti Quindi, per evitare di pagare il Canone Rai è necessario non avere più alcun apparecchio in casa che abbia un sintonizzatore TV al suo interno. Successivamente si dovrà presentare domanda di esenzione all'Agenzia delle Entrate compilando e inviando il modello di dichiarazione sostitutiva tutti gli anni. È UNA PROCEDURA FOLLE! Questa è un’altra legge che complica la vita ai più fragili, ai più deboli, agli anziani. I dis-onorevoli politici italiani, hanno bisogno dei porta borse pagati a nero, noi cittadini abbiamo bisogno di portarci un legale a fianco. Siamo vessati da uno Stato e governati da gente moralmente miseri. A questi ignobili personaggi dico: Ma va là va là!
Distinti saluti.
Zurigo, 03 settembre 2022
Franco Avantaggiato (Zurigo)
Difensore Civico Emigrati Italiani
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