Economia
Tim: Calenda, su operazione Vivendi golden power a ottobre

Carlo Calenda, l'annuncio su Telecom Sparkle
"Credo che entro ottobre potranno essere definite le prescrizioni, comunque equilibrate e non punitive" su Telecom Sparkle. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda in un'intervista al Sole 24 Ore in cui parla anche di altro dossier 'caldi' del suo ministero, a partire da Fincantieri. Tra le due partite industriali, comunque, "non c'e' alcun legame", tiene a precisare Calenda. L'istruttoria condotta dal comitato di Palazzo Chigi sul caso Tim-Vivendi "e' totalmente slegata dalla vicenda Fincantieri e non origina da questioni che hanno a che fare con la nazionalita' dell'investitore". Quanto al golden power, spiega, "sulla base della proposta comune fatta con Germania e Francia e accolta dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, vareremo nella cornice della legge di bilancio il rafforzamento del golden power a tutela degli asset strategici perche' ad alta intensita' tecnologica, nel caso di acquisizioni predatorie condotte da imprese dei Paesi terzi. E nello stesso pacchetto spero poter inserire anche la norma 'anti scorrerie' sulle scalate condotte in modo opaco". Il ministro rivela anche che pacchetto manovra potrebbero entrare la riforma del golden power con il filtro agli investimenti predatori e la norma anti-scorrerie sulle scalate.
Su Fincantieri Calenda prevede che nell'arco di 6-8 mesi si chiarira' il disegno dell'alleanza con Naval Group. Partnership o integrazione, con garanzie per Leonardo. Tra le valutazioni da fare, spiega, "c'e' la natura di questo accordo, se sara' solo una partnership o una vera integrazione societaria come io mi auguro se ci saranno le giuste condizioni". L'intesa con Stx, aggiunge, "e' un accordo migliorativo rispetto a quello che era stato siglato con il governo Hollande". Per la legge di bilancio Calenda afferma che "il sentiero e' stretto". Ad ogni modo, "riduzione del deficit, rilancio dell'occupazione giovanile e ulteriore sostegno agli investimenti con Impresa 4.0" saranno "i punti fermi della manovra". Sul superammortamento sara' valutato un "decalage dell'intensita' e una riduzione della platea dei beni agevolabili".
