Tim, piano di separazione entro l'estate. Stop a Kkr: "No alla due diligence" - Affaritaliani.it

Economia

Tim, piano di separazione entro l'estate. Stop a Kkr: "No alla due diligence"

L'assemblea degli azionisti ha dato il via libera ai conti del 2021 che si chiudono con una perdita netta pari a 8,3 mld. Il titolo scatta a Piazza Affari

Tim-Kkr, niente due diligence per valutare l'offerta del fondo americano. Labriola confermato Ceo 

Il Cda della compagnia telefonica italiana Tim decide di non dare seguito alla richiesta di Kkr di due diligence. Il cda di Tim, "alla luce della circostanza che Kkr ha ritenuto di non confermare la precedente manifestazione d'interesse e il prezzo ivi indicato, ha deliberato all'unanimità di non ritenere opportuno, in questa fase, dare seguito alla richiesta di due diligence", si legge in una nota della società.

Che aggiunge: “Qualora Kkr decidesse di presentare un'offerta concreta, completa e attrattiva, che contenga, fra le altre cose, anche l'indicazione del prezzo per azione ordinaria e di risparmio di Tim, il consiglio di amministrazione di Tim sarà nella posizione di riconsiderare la propria decisione nell'interesse di tutti gli azionisti".

Infine, ricorda la nota, "Kkr, pur non essendo in grado di confermare i termini della manifestazione indicativa non vincolante, ha dichiarato di essere comunque disponibile a esplorare qualsiasi altra operazione nell'interesse della società, dei suoi azionisti e del Paese".

Il board, in particolare, spiega la nota, "ha esaminato la lettera ricevuta da Kohlber Kravis Roberts & Co. L.P. ('Kkr') lo scorso 4 aprile e ha preso atto che Kkr ha dichiarato di non essere in grado di confermare, in assenza di una due diligence, la validità della manifestazione d'interesse indicativa e non vincolante presentata lo scorso 19 novembre e i termini della manifestazione stessa, incluso il prezzo di 0,505 euro per azione".

Kkr "ha elencato le circostanze che hanno determinato l'impossibilita' di confermare la potenziale operazione: il profit warning di dicembre, che e' stato comunicato il 15 dicembre 2021, seguito dall'annuncio di risultati inferiori alle aspettative per l'esercizio 2021; le nuove guidance sul piano strategico 2022-2024, anch'esse inferiori alle attese (e significativamente più basse rispetto al broker consensus per il 2022), comunicate il 2 marzo 2022; il downgrade delle agenzie di rating con outlook negativo".

Il Cda di Tim che ha rifiutato definitivamente a Kkr la richiesta di due diligence ha anche proceduto a confermare all'unanimità il direttore generale, Pietro Labriola, come amministratore delegato della società, conferendogli tutti i poteri già in precedenza attribuiti.

(Segue la lettera di Labriola agli azionisti...)