A- A+
Economia
Trussardi vicino alla cessione a Miroglio: affare possibile ma in tempi lunghi

Trussardi vicino alla cessione al Gruppo Miroglio. In bilico il futuro di una parte di negozi fisici 

La crisi nera di Trussardi sembra non avere alcuna via d’uscita se non il "passaggio di consegne". Sarebbe infatti agli sgoccioli la "migrazione" di una parte del marchio bergamasco nell’orbita del gruppo Miroglio. A scriverlo oggi è l'agenzia Bloomberg che conferma di fatto le indiscrezioni uscite a ottobre 2023 sulla stampa italiana proprio sul brand di moda, fondato a Bergamo nel 1911 da Dante Trussardi.

Le bocche sia da Miroglio, che ad Alba è uno dei più importanti datori di lavoro dopo la Ferrero, sia dal fondo QuattroR, restano cucite. Ma secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it l'affare, ancorché fattibile, non potrebbe avvenire in tempi rapidi. C'è di mezzo, infatti, il tribunale, dal momento che Trussardi ha aderito alla cosiddetta composizione negoziata della crisi. Dunque, qualsiasi decisione di una portata così significativa deve essere valutata attentamente dai giudici.

Come detto, inoltre, è da novembre che si parla con insistenza di questo possibile interessamento di Miroglio al brand  che ha per logo il levriero e non è chiaro come mai in questo momento ci sia stato questo "revamping" del dossier, ma la trattativa, se mai ci sarà, andrà per forza di cose per le lunghe. Quel che è certo, però, è che l'affare è tutt'altro che "campato per aria".

Entrando nel vivo dell'operazione, secondo quanto scrive Bloomberg, l’azienda di moda- con un debito di oltre 50 milioni di euro- sta per passare dal fondo italiano QuattroR, che ha acquisito il 60% dell’azienda nel 2019 (il restante 40% è ancora in mano alla famiglia) al Gruppo Miroglio con un’operazione che porterà alla vendita dei suoi asset nell’ambito di una ristrutturazione del debito. L'agenzia a sua volta precisa che la vendita consentirà di ripagare i creditori ma, secondo alcune fonti una parte dei negozi Trussardi sono destinati ad essere chiusi.

LEGGI ANCHE: Trussardi in crisi nera: Miroglio pronto a soccorrere il levriero. Rumor

Insomma, il marchio italiano non vive una situazione di certo florida: era marzo 2023 quando, da queste pagine, davamo conto di un periodo non proprio "sereno" per il brand: la cassaforte del levriero registrava infatti 50 milioni di debiti. Ma non solo. Oltre ai problemi di bilancio, anche il board non stava vivendo un momento roseo: nel giro di pochi di giorni si erano infatti dimessi sia il Consiglio di amministrazione che l’amministratore delegato Sebastian Suhl. A quel punto la ristrutturazione del debito era stata affidata alla società bergamasca di consulenza 3X Capital.  Ora, resta da capire come e quando il passaggio a Miroglio- operazione sempre più concretà,  avverà. Non ci resta che attendere. 

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Lilli Gruber: "Far l'amore con Berlusconi? Mi son persa qualcosa"

Il video

Lilli Gruber: "Far l'amore con Berlusconi? Mi son persa qualcosa"


motori
Land Rover Defender OCTA, la più potente di sempre

Land Rover Defender OCTA, la più potente di sempre

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.