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Economia
Ue, Gentiloni: "Senza unità il Recovery fallirà. Tutta l'Europa ci guarda"

Ue, Gentiloni: "Senza unità il Recovery fallirà. Tutta l'Europa ci guarda"

Paolo Gentiloni non usa mezzi termini per lanciare un chiaro messaggio all'Italia in vista della ripresa economica del post pandemia. Il commissario economico Ue avvisa sui prossimi passaggi cruciali per ottenere il denaro del Recovery Fund. "Molto dipende da noi italiani, - spiega Gentiloni a Repubblica - tutti ci stanno a guardare. Abbiamo il debito più alto. L’intera classe dirigente ne deve essere consapevole. L’Italia da sola percepirà un terzo di tutti i sussidi e prestiti. È un patto consensuale, ma vincolante. È legato a centinaia di obiettivi e scadenze. Le erogazioni quest’anno saranno il 13 per cento del totale.

"Nel 2022, invece, l’Italia riceverà 50 miliardi. Quasi un quarto dell’intero ammontare di finanziamenti. Ma, appunto, i soldi non sono una imprevista fortuna. Sono legati al raggiungimento di obiettivi e scadenze di questo patto vincolante. Non ci saranno - prosegue Gentiloni a Repubblica - scadenze fisse e uguali per tutti. Anche il collocamento dei bond è graduale. Magari ce ne saranno di più nel 2022 e nel 2023. Quindi ci sarà un esame in continuazione. Fino al 2026. Molto dipende da noi italiani. Abbiamo il debito più alto e utilizziamo i prestiti del Recovery. Quindi ci serve una crescita forte e duratura, e prudenza nella spesa corrente. Tutti ci stanno a guardare".

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