Ue-Grecia, Tsipras formula l'ultima controproposta. Eccola
Alexis Tsipras ha inviato a Bruxelles la lettera con le ultime controproposte ai creditori internazionali per cercare un accordo in extremis sul salvataggio della Grecia.
Il primo ministro fa sapere di essere disposto ad accettare la proposta dell'Europa, ma inserisce cinque richieste. E alcune di esse non sembrano semplici da essere accettare.
La Grecia apre sulle liberalizzazioni, ma vuole annullare la riforma delle pensioni del 2012 tornando a quella precedente e si riserva di intervenire ancora in tema di previdenza nel corso dell'autunno. Per quanto concerne la riforma del lavoro Tsipras promette di intervenire in autunno, ma non vuole rinunciare alla contrattazione collettiva. Viene poi rimessa in discussione l’abolizione dell’Iva per le isole.
Renzi, non si se ci sara' un lieto fine - "Non so se ci sara' lieto fine. Ricordo bene il film Ritorno al Futuro. Ricordo anche che ci fu un sequel. E poi un altro. Il rischio e' che si trasformi in una telenovela". Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, parlando all'universita' Humboldt sul tema "Europa, ritorno al futuro".
"Quello Greco e' una scelta politica di Tsipras, a mio giudizio molto azzardata. Perche' non e' detto che, in caso di vittoria, le condizioni del popolo greco e le misure saranno migliori", ha spiegato.
Padoan a Bbc, Eurogruppo ancora pronto ad accordo - I ministri delle Finanze dell'area euro sono sempre aperti a un accordo per la Grecia. E' quanto ha sottolineato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un'intervista alla Bbc. "A mio avviso e dei miei colleghi dell'Eurogruppo, c'e' sempre spazio per un accordo" per la Grecia, ha detto Padoan. "Il profilo del debito della Grecia - ha spiegato Padoan - e' molto meno preoccupante di quanto sia spesso rappresentato. Cio' di cui la Grecia ha bisogno e' di ritornare alla crescita e per ritornare alla crescita ha bisogno di fiducia, di credito e soprattutto di misure strutturali".
Borsa: rimbalza in attesa di Atene, Ftse Mib +0,80% - Prima parte di mattinata in deciso rialzo a Piazza Affari dopo le perdite dei giorni scorsi. I mercati del Vecchio continente tentano il rimbalzo sulla scia delle aspettative positive riguardo alla possibilita' di un accordo tra Grecia e creditori internazionali. A circa un'ora e mezza dall'avvio delle contrattazioni, l'indice Ftse Mib segna un +0,80% a 22.639 mentre l'All Share guadagna lo 0,79%. Sul paniere principale milanese, positivi bancari (Ubi +2%, Intesa sp +1,3%, Unicredit +1,2%, Mps +1,4%), energetici (A2a +1,5%, Eni +0,4% ed Enele +0,7%) e industriali (Cnh +1,5%, Pirelli +0,4%). Debole Fca (-0,15%).
Borse europee: positive, puntano su soluzione per Grecia - Le borse europee restano positive, nonostante il mancato pagamento della Grecia al Fmi. I mercati puntano su una soluzione positiva per Atene, mentre Eurogruppo e Fmi trattano un terzo piano di aiuti. Londra sale dello 0,54%. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,58%. Francoforte cresce dello 0,48% e Parigi dello 0,62%. Madrid avanza dello 0,4%