Spettacoli
Natale e Capodanno al cinema: con le feste torna la voglia del multisala
Raddoppia la presenza di italiani al cinema rispetto al 2021: nel solo giorno di Santo Stefano sono stati staccati oltre 703mila biglietti
Natale al cinema, tra gli italiani torna il desiderio di pop corn e multisala: tutti i numeri
Da "Otto montagne", il film presentato al Festival di Cannes con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, tratto dal libro di Paolo Cognetti a "The Fabelmans", l'ultimo capolavoro di Steven Spielberg, che affronta la storia della sua famiglia e di come si sia avvicinato al cinema. Dal successo atteso di "Avatar: la via dell'acqua" alla commedia "Il grande giorno" del trio milanese Aldo, Giovanni e Giacomo.
Insomma, sarà l'alta e vasta qualità dell'offerta, o gli anni di pandemia che hanno chiuso i multisala per troppo tempo- nonostante il clima quasi primaverile in alcune zone del Paese, tra gli italiani cresce (e torna) la voglia di andare al cinema sotto le feste. Natale, Santo Stefano, Capodanno e la Befana diventano giorni "must" per godersi un bel film ed evadere dalla routine quotidiana.
E i numeri lo dimostrano. Il picco di quest'anno è stato infatti fotografato dall'Anec, Associazione nazionale esercenti cinema, che ha segnalato un raddoppio nel periodo delle presenze in sala rispetto allo scorso anno. "L'ottimo risultato registrato dalle sale cinematografiche il 26 dicembre, con oltre 703 mila biglietti staccati in una sola giornata, conferma il trend del progressivo ritorno in sala del pubblico", ha rivelato l'associazione. Numeri che fanno ben sperare, quasi vicini ai livelli pre-pandemia.
Torna la voglia di cinema sotto le feste, Lorini (Anec): "Il multisala è il luogo di elezione per vedere i film"
Inoltre, nei prossimi giorni sono attesi altri titoli italiani importanti quali "Tre di troppo" con Fabio de Luigi e Virginia Raffaele e "I migliori giorni" di e con Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo che fanno ben sperare per il rilancio della produzione nazionale nelle sale cinematografiche.
"I numeri di questo avvio di festività sono una forte iniezione di fiducia per tutta l'industria e dobbiamo guardare al futuro con nuove prospettive", ha ammesso il presidente Anec Mario Lorini. "Il percorso è ancora lungo ma se riusciamo a portare in sala prodotti che vanno incontro alle aspettative del pubblico, gli spettatori rispondono e con soddisfazione tornano a riempire le sale cinematografiche", ha sottolineato ancora Lorini.
"Dobbiamo continuare con il lavoro concertato per superare antiche architetture del fare cinema e adeguare l'intero settore alle mutate esigenze sociali, antropologiche e tecnologiche. La sala cinematografica c'è, e con un prodotto di grande livello, il cinema torna ad essere il luogo di elezione per vedere i film", ha concluso Lorini.