Brasile, sparatorie e guerriglia a Rio: almeno 60 morti e oltre 100 arresti nella maxi operazione anti-narcos - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:41

Brasile, sparatorie e guerriglia a Rio: almeno 60 morti e oltre 100 arresti nella maxi operazione anti-narcos

Maxi operazione della polizia brasiliana a Rio contro i narcotrafficanti: 60 morti, oltre 100 arresti e scene di guerriglia urbana nelle favelas

Sparatorie in strada, elicotteri militari e scene di vera e propria guerriglia urbana.
È il bilancio della maxi operazione di polizia a Rio de Janeiro, in Brasile, contro i narcotrafficanti del Comando Vermelho, una delle organizzazioni criminali più potenti del Paese.

Secondo quanto riportato da LaPresse e CorriereTv, nell’ambito dell’Operação Contenção sono stati registrati almeno 64 morti e oltre 100 arresti.
L’azione, una delle più vaste mai condotte in Brasile, ha visto impegnati circa 2.500 uomini tra polizia e militari, supportati da veicoli blindati ed elicotteri.

L’operazione, partita all’alba di martedì 28 ottobre 2025 nei complessi di Alemão e Penha, nel nord della città, ha avuto come obiettivo i vertici del gruppo criminale Comando Vermelho.
Durante i raid, la polizia ha sequestrato più di 75 fucili d’assalto, pistole e granate.

Tra le vittime figurano anche agenti della polizia civile e del BOPE (il corpo d’élite brasiliano).
Le immagini e i video circolati sui social mostrano scontri a fuoco prolungati e colonne di fumo che si alzavano dalle favelas.

L’operazione, definita “una delle più violente nella storia recente del Brasile”, ha già suscitato la reazione di organizzazioni per i diritti umani, che chiedono un’inchiesta su ogni singolo decesso.