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Esteri
Cina al contrattacco: "Gli Usa ci diffamano". Altro pallone spia in Sudamerica

Il caso del pallone-spia manda in fumo il dialogo tra Usa e Cina

Il rilevamento di un pallone aerostatico spia cinese sopra i cieli degli Stati Uniti riaccende le tensioni tra le due grandi potenze, al punto che Washington ha deciso di rinviare la visita in Cina del segretario di Stato, Antony Blinken, prevista nei prossimi giorni. La decisione giunge a breve distanza dalla conferma della provenienza del dirigibile da parte di Pechino: il pallone aerostatico avvistato sopra il Montana, dove si trovano strutture militari che contengono missili nucleari, sarebbe servito per le ricerche meteorologiche, come riferito in un comunicato del ministero degli Esteri, che ha espresso rammarico per l'accaduto. 

Ma oggi Pechino contrattacca sul caso dei palloni spia e dice che i media occidentali, Usa in testa, e i politici usano il caso sollevato dai palloni spia come pretesto per diffamare la Cina. E' una nota del ministero degli Esteri cinese a definire "un incidente" il caso dei palloni, usato come "pretesto - questa l'accusa - da alcuni politici e mezzi d'informazione statunitensi, per attaccare e diffamare la Cina".

Altro pallone spia sul Sudamerica, Biden sotto attacco dei Repubblicani

Il caso comunque non è destinato a sgonfiarsi, visto che è stato individuato un secondo pallone spia cinese, questa volta sui cieli dell'America latina. Lo ha reso noto il Pentagono. E la vicenda può avere ripercussioni anche sul fronte interno americano. Un senatore repubblicano ha accusato il presidente di Joe Biden di aver lasciato che il ‘pallone spia’ cinese arrivasse sopra gli Stati Uniti, con il rischio che possa essere un’”arma biologica”. James Comer, eletto nel Kentucky, in un’intervista a Fox News, ha commentato il caso del ‘pallone di sorveglianza’ intercettato dall’aviazione americana nei cieli del Montana, dove era arrivato dopo aver attraversato il Canada.   

“Ci sono armi biologiche in quel pallone? - ha chiesto il senatore - quel pallone proveniva da Wuhan?”. Il riferimento è alla città in Cina dove è stato trovato, più di tre anni fa, il primo caso di contagio da Covid.    “Noi - ha aggiunto Comer - non sappiamo niente riguardo quel pallone”. Secondo il senatore repubblicano, andava abbattuto subito. La Casa Bianca aveva deciso di lasciarlo proseguire, perché c’era il rischio che i frammenti, dopo l’esplosione, potessero ferire qualcuno. Pechino ha confermato che il pallone è suo ma ha spiegato che si tratta di uno strumento per scopi civili, utilizzato per monitorare il tempo. Il dubbio è che ha sorvolato un’area occupata da depositi di missili nucleari americani. 

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