Esteri
Confronto con Trump: la Harris con gli occhini spia per ottenere le risposte
Lo staff del repubblicano attacca: trucco per ottenere suggerimenti. La replica: "E' un gioiello di Tiffany"
Elezioni Usa, sul confronto Trump-Harris, spunta l'ombra del complotto. Durante la diretta, la candidata del Partito Democratico per le elezioni presidenziali del 2024 avrebbe usato orecchini auricolari per farsi suggerire le risposte
Il complottismo arriva anche oltreoceano. Per la precisione nella campagna elettorale per le elezioni presidenziali americane. Ieri, martedì 10 settembre, c'è stato il duello tv tra Donald Trump e Kamala Harris. Un confronto infuocato in cui i due candidati si sono "beccati" già molti prima della trasmissione. Botta e risposta al vetriolo in cui i politici in corsa per la Casa Bianca si sono pizzicati a distanza. Durante la trasmissione una telecamera ha fatto un primo piano molto stretto alla Harris in cui sono stati ripresi anche i suoi orecchini. Secondo molte fonti americane, quelli orecchini sarebbero tutt'altro che un gioiello ma nasconderebbero un potente auricolare invisibile con cui la candiata Dem si sarebbe fatta suggerire alcune risposte quando era in difficoltà. Un collegamento diretto con il suo spin doctor subito cavalcato dai repubblicani.
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Entrando nel dettaglio, molti seguaci di Trump hanno pubblicato due immagini a confronto: una mostra un orecchino di perla indossato da una persona, l’altra gli orecchini indossati da Kamala Harris nel confronto tv, anche questi a forma di perla. Ebbene, i due preziosi sarebbero lo stesso gioiello-auricolare. Gli orecchini indossati, infatti, hanno una vaga somiglianza con un paio di “audio earrings” venduti su Kickstart, per la precisione i “NOVA H1”, realizzati dall’azienda tedesca Icebach Sound Solutions.
Ma l'entourage della Harris non ci sta e grida al complottismo spicciolo visto che i gioielli sarebbero prodotti da Tiffany: nessun auricolare spia, dunque, solo una bella perla montata su oro bianco. Certo, il dubbio resta e infuoca ancora di più una campagna elettorale tra le più roventi degli ultimi 40 anni.