Corea Nord: altri pronti a disertare, in 5-7 nascosti in Cina
Ci sono altri 5-7 colleghi dei 13 nordcoreani distaccati in un ristorante a Ningbo, in Cina, che hanno disertato la scorsa settimana e trovato asilo in Corea del Sud, adesso nascosti e sotto la protezione del governo di Seul. Lo riferisce l'agenzia Yonhap secondo cui, dopo il clamore causato dalla "fuga di gruppo", le autorita' sudcoreane attendono di individuare il momento migliore per il loro trasporto a Seul. Nel primo trimestre del 2016 il numero di disertori e' salito del 17,5% su base annua: 342 unita' contro 291. Dai complessivi elaborati dal governo sudcoreano emerge che il totale delle diserzioni ha superato le 29.000 unita', di cui 1.280 nel 2015. L'inconsueta serie di annunci da parte di Seul negli ultimi giorni e' stata motivata come la volonta' del partito al potere, Saenuri della presidente Park Geun-hye, di dimostrare la piena determinazione nell'affrontare la questione nordcoreana, con un occhio anche alle elezioni politiche di domani per il rinnovo dell'Assemblea nazionale, ha notato il Global Times, quotidiano cinese vicino al governo di Pechino.