A- A+
Esteri
Coronavirus, Gran Bretagna: restrizioni per 4 milioni a nord dell'Inghilterra
(fonte Lapresse)

Coronavirus, Gran Bretagna: restrizioni per 4 milioni a nord dell'Inghilterra

Nuove forti restrizioni nell'Inghilterra del nord a causa di un deciso aumento di nuovi contagi: le hanno decise le autorità britanniche, precisando che il provvedimento - in vigore già da mezzanotte - riguarda in particolare l'area metropolitana di Manchester, parti di West Yorkshire, di East Lancashire e Leicester. Sono oltre 4 milioni di abitanti coinvolti alla misura. Il governo ha deciso queste nuove restrizioni "con il cuore pesante", ha twittato il ministro alla Salute Matt Hancock, ma è necessaria "un'azione immediata" per garantire la sicurezza dei cittadini. In particolare, nelle regioni interessate le persone appartenenti a diversi gruppi familiari non potranno più incontrarsi in al chiuso. 

In Gran Bretagna almeno 65 mila decessi

Secondo Hancock, la causa del ritorno dei contagi è legato alla tendenza a non rispettare più, o a rispettare di meno, le regole del distanziamento sociale e le prescritte norme igieniche. Gioevì era stato lo stesso premier Boris Johnson a lanciare l'allarme circa la possibilità di una "seconda ondata" della pandemia nel Paese. La Gran Bretagna è il Paese europeo più colpito dal coronavirus: il bilancio ufficiale conta fino ad oggi circa 46 mila vittime, ma si tema che il numero reale si molto più alto. Proprio giovedì l'Ufficio britannico di statistica rivelava che nei mesi della pandemia il numero dei morti "in eccesso" risulta molto più alto del solito, con almeno 65 mila decessi. I media riportano che molti britannici hanno ormai abbassato la guardia rispetto al virus, tra spiagge affollate, feste all'aperto, ressa ai monumenti. Gli esperti hanno avvertito che una seconda ondata in autunno potrebbe addirittura portare al collasso del sistema sanitario britannico.

Messico terzo Paese al mondo per decessi. Cina, 127 nuovi contagi in 24 h

Il Messico ha intanto superato il Regno Unito ed è diventato il terzo Paese al mondo in termini di decessi per coronavirus. Oltrepassata la soglia dei 46mila morti: peggio di così è andata al momento solo a Stati Uniti e Brasile. In Cina sono 127 i nuovi contagi in 24 ore. Un nuovo record giornaliero di casi dall'inizio di marzo. Secondo le autorità si tratta di 127 casi, 123 dei quali di trasmissione locale, e 112 nella regione dello Xinjiang. In Cina è in corso un aumento dei casi giornalieri: 105 mercoledì, 101 martedì e 68 lunedì. Il principale focolaio è quello dello Xinjiang, dove sono entrate in vigore misure severissime di lockdown da una settimana, tra cui la sospensione dei trasporti pubblici e dei voli, i controlli all'ingresso e all'uscita della capitale Urumqi.

Russia, oltre 5400 nuovi contagi e 161 vittime in un giorno

Un totale di 5482 nuovi casi di coronavirus in Russia e 161 vittime nel corso delle ultime 24 ore. È quanto riferito dal quartier generale operativo di Mosca in una nota. Tra i nuovi positivi, 1396 sono risultati asintomatici. Complessivamente, sono oltre 839 mila i casi da Covid-19 registrati in Russia, con poco meno di 14 mila decessi e 638 mila persone rilasciate dagli ospedali. Nella sola Mosca, i nuovi casi di contagio sono stati 695, le vittime 14 e i ricoveri 1260.

Commenti
    Tags:
    coronavirus gran bretagnagran bretagnacoronaviruslockdown inghilterra





    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    
    in vetrina
    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


    motori
    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.